In Piazza Indipendenza sono stati celebrati «i valori più belli che hanno accomunato intere generazioni»
CHIASSO - Un torneo di calcio antirazzista. E poi la festa in Piazza Indipendenza. Dopo un anno di pausa a causa della pandemia, quest'anno a Chiasso è tornato il Primo agosto senza frontiere. Un appuntamento «per festeggiare i valori più belli che nel corso dei secoli hanno accomunato intere generazioni: l'accoglienza, l'ospitalità per i rifugiati e gli esiliati, la solidarietà, la multiculturalità, l'umanità, il plurilinguismo».
Nel corso dei festeggiamenti ha preso la parola Marina Carobbio, presidente del Consiglio nazionale. E Sohait Ajab Khan ha raccontato la sua esperienza: è nato in Afghanistan e ora vive a Lucerna, dove ha avviato un progetto di integrazione a cui aderiscono duecento volontari.