Tagli alle imposte per evitare la fuga dei ricchi

A chiederlo è un'iniziativa parlamentare firmata PLR. I Verdi: «Proposta indecente»
Secondo i liberali-radicali il Ticino deve rientrare nella media nazionale per evitare di perdere «Una fonte finanziaria per molte realtà locali»
BELLINZONA - Un taglio alle imposte per i redditi più elevati. È quanto chiede l'iniziativa parlamentare PLR presentata oggi da Matteo Quadranti, Alessandra Gianella e Alessandro Speziali.
In sostanza si chiede che l'aliquota massima per le persone fisiche (nei redditi più alti) scenda in una prima tappa dal 15,076% al 13% nel gennaio del 2024, successivamente all'11,5% dal 2026. Ciò allo scopo di riportare il Ticino nella media nazionale.
Secondo i liberali-radicali il cantone italofono gode da tempo di una «fiscalità attrattiva per i bassi redditi, moderata per quelli medi e poco interessante per quelli alti». La proposta, in sostanza, vorrebbe evitare la fuga di una parte della popolazione che rappresenta «un'importantissima fonte finanziaria per molte realtà locali». Il 3% più ricco, infatti, paga il 35% totale delle imposte ad oggi.
I Verdi del Ticino: «Una proposta indecente» - A stretto giro di posta, la risposta dei Verdi del Ticino: «La proposta del PLR di “diminuire le imposte alle persone ad alto reddito” la riteniamo addirittura indecente» sottolineano senza tanti giri di parole. «Sottrarre risorse a Cantone e Comuni, mette in pericolo la coesione sociale. Alla vigilia del compleanno della patria sembra quasi uno scherzo di cattivo gusto», concludono.




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