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I docenti «non devono essere dei missionari»

Il sindacato Vpod punta il dito contro le direzioni scolastiche
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I docenti «non devono essere dei missionari»
Il sindacato Vpod punta il dito contro le direzioni scolastiche
BELLINZONA - L'anno scolastico volge al termine, i docenti si leccano le ferite, e si tolgono qualche sassolino dalla scarpa. In un comunicato odierno il sindacato Vpod punta il dito contro il «carico orario straordinario» dovuto alla pan...

BELLINZONA - L'anno scolastico volge al termine, i docenti si leccano le ferite, e si tolgono qualche sassolino dalla scarpa. In un comunicato odierno il sindacato Vpod punta il dito contro il «carico orario straordinario» dovuto alla pandemia. Didattica a distanza, confinamenti di classe, flessibilità e reperibilità hanno «provocato un'indubbia stanchezza psicofisica» nel corpo insegnanti, si legge nella nota. 

Per il Vpod occorre «assolutamente evitare che queste condizioni di lavoro eccezionali diventino la regola». Il sindacato stigmatizza «l'idea assurda dell'insegnante missionario» disponibile «perennemente» nei confronti di dirigenti scolastici «dal piglio autoritario i quali vogliono rispondere alle esigenze senza limiti dell'utenza e delle loro famiglie». 

Durante la pandemia i docenti sarebbero diventati «figure sempre raggiungibili via mail e whatsapp» e la scuola un «pronto-soccorso che dispensa rapidi interventi». Note positive, invece: la diminuzione del numero degli allievi per classe alle medie, la pausa di mezzogiorno per i docenti nelle scuole d'infanzia, il potenziamento dei docenti di appoggio nelle scuole comunali (decisi dal Parlamento il 21 settembre 2020). 

 

Per il futuro, il Vpod auspica che le riforme scolastiche proseguano, in particolare per quanto riguarda il superamento dei livelli nella scuola media e il potenziamento delle formazioni sanitarie.

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