Cerca e trova immobili
CANTONE

«Non abbiamo più tempo, è ora di agire!»

Presentato il comitato giovanile di sostegno alla nuova legge sul CO2.
Comitato Giovanile di sostegno alla legge sul CO2
«Non abbiamo più tempo, è ora di agire!»
Presentato il comitato giovanile di sostegno alla nuova legge sul CO2.
L'intento è quello di sensibilizzare la popolazione sulle tematiche ambientali.
BELLINZONA - Alle 12, in Piazza del Sole a Bellinzona, ha avuto luogo la presentazione del comitato giovanile di sostegno alla nuova legge sul CO2. Un comitato rappresentato da giovani di diverse associazioni e partiti giovanili, ma anche singole e s...

BELLINZONA - Alle 12, in Piazza del Sole a Bellinzona, ha avuto luogo la presentazione del comitato giovanile di sostegno alla nuova legge sul CO2. Un comitato rappresentato da giovani di diverse associazioni e partiti giovanili, ma anche singole e singoli giovani il cui scopo è invitare la popolazione ad appoggiare la nuova legge sul CO2.

Una legge che è «un importante passo verso una maggior giustizia climatica e un futuro dignitoso», ha sottolineato ad esempio Giacomo Müller, docente di storia. «In attesa di una politica climatica necessariamente più ambiziosa, sì a questo primo passo», ha aggiunto Dalia Elshater, studentessa, facente parte di Sciopero per il Clima Ticino.

Dello stesso avviso Cristina Gardenghi, ing. ambientale dei Giovani Verdi Ticino e Lisa Boscolo, studentessa (PS), che vedono nella nuova legge «un compromesso socialmente attento».

«Non abbiamo più tempo, è ora di agire!», ha incalzato infine Selene Tajana, studentessa di Generazione Giovani.

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE