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STABIO

Una discarica tutta nuova per gli inerti non riciclabili

È il primo impianto di questo tipo gestito dal Cantone. Si trova in località Cà Del Boscat a Stabio.
Una discarica tutta nuova per gli inerti non riciclabili
DT
Una discarica tutta nuova per gli inerti non riciclabili
È il primo impianto di questo tipo gestito dal Cantone. Si trova in località Cà Del Boscat a Stabio.
Per realizzarla è stato necessario il dissodamento temporaneo di parte della superficie boschiva esistente. L'area verrà però progressivamente rinverdita.
STABIO - Il Dipartimento del territorio (DT) e Comune di Stabio hanno presentato oggi la nuova discarica di materiali inerti situata in località Cà Del Boscat, la cui entrata in esercizio è prevista per lunedì prossimo (3 ...

STABIO - Il Dipartimento del territorio (DT) e Comune di Stabio hanno presentato oggi la nuova discarica di materiali inerti situata in località Cà Del Boscat, la cui entrata in esercizio è prevista per lunedì prossimo (3 maggio). Si tratta del primo impianto di questo tipo a gestione cantonale.

Grazie alla nuova discarica di Stabio, dalla capacità complessiva di 850'000 m3 di materiale compatto, il DT potrà garantire la copertura di buona parte del fabbisogno di smaltimento di materiali inerti non riciclabili del Sottoceneri e in particolare del Mendrisiotto.

La realizzazione della terza e ultima tappa d’ampliamento della discarica fa seguito all’approvazione da parte del Gran Consiglio, il 21 gennaio 2019, del relativo Piano di utilizzazione cantonale (PUC) e al successivo rilascio della relativa licenza edilizia da parte del Municipio di Stabio. I lavori preparatori, così come la gestione della discarica, sono affidati e realizzati dalla Sezione della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo per il tramite dell’Ufficio dei rifiuti e dei siti inquinati (URSI).

Il progetto di realizzazione della discarica ha interessato anche il dissodamento temporaneo di parte della superficie boschiva preesistente. L’area sarà progressivamente rinverdita e piantumata con specie autoctone, seguendo l’evoluzione del riempimento.

Oltre al piano di rimboschimento sono previste misure di compenso di tipo naturalistico e ambientale, quali la riqualifica e la valorizzazione di biotopi umidi, la realizzazione di ambienti diversificati e habitat per la piccola e media fauna. A completamento dell’opera verranno inoltre creati un percorso pedonale, due punti di ristoro, alcuni punti panoramici e un biotopo didattico.

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