Oltre cinque milioni per le canalizzazioni

Richiesto il credito per il sussidio delle opere approvate nel 2020 a favore di 37 comuni
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio relativo alla richiesta al Gran Consiglio di un credito di 5'906’464 franchi per il sussidio delle opere di canalizzazione e di depurazione delle acque luride approvate nel 2020 a favore di 37 Comuni.
Le opere comunali, sia nuove, sia rifacimenti di canalizzazioni risalenti agli anni cinquanta-settanta per le quali non è mai stato versato alcun sussidio cantonale, sono state approvate nel 2020 dai servizi tecnici della Sezione della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo (SPAAS) del Dipartimento del territorio.
Il finanziamento cantonale è destinato ai seguenti Comuni: Airolo, Alto Malcantone, Arbedo-Castione, Ascona, Balerna, Bedano, Bellinzona, Bissone, Capriasca, Cureglia, Faido, Gambarogno, Gordola, Isone, Locarno, Lugano, Magliaso, Maroggia, Mendrisio, Morbio Inferiore, Novazzano, Origlio, Personico, Ponte Tresa, Porza, Pura, Quinto, Riviera, Ronco Sopra Ascona, Savosa, Serravalle, Sessa, Sorengo, Stabio, Tenero Contra, Vernate, Verzasca.
Il messaggio in oggetto è il quarantesimo concernente la richiesta di crediti per il sussidio di opere comunali. Dal 1974 al 31 dicembre 2020 sono stati stanziati crediti di sussidio a favore dei Comuni per la realizzazione di opere comunali di smaltimento delle acque per un totale di 359,4 milioni di franchi, corrispondenti a un volume d’investimento di 1'286 milioni di franchi.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!