
BELLINZONA - Ha fatto parlare parecchio di sé il cantiere delle due nuove rotonde che hanno sostituito i semafori allo svincolo di Bellinzona sud. E dopo tanto lavoro - e alcune polemiche legate alle colonne e alla segnaletica che ha creato più di un grattacapo ai conducenti - negli scorsi giorni le rotonde di Camorino sono finalmente entrate in servizio.
L'obiettivo di queste due nuove rotatorie - realizzate presso il nodo ovest (verso Locarno) e quello est (lato Bellinzona) dello svincolo - è quello di migliorare la fluidità del traffico in uscita dall’autostrada e sul tratto Bellinzona-Locarno.
Nell’ambito di questi lavori - avviati la scorsa primavera - oltre alla costruzione delle nuove rotatorie, sono state anche ammodernate la pavimentazione dei raccordi stradali, le barriere di sicurezza, la segnaletica verticale e orizzontale, nonché l’illuminazione dello svincolo. È stata inoltre posata una segnaletica provvisoria sul raccordo in uscita verso Bellinzona, con l’obiettivo di migliorare la fluidità del traffico nelle ore di punta del mattino. «Se questa misura darà gli effetti sperati - precisa l'Ustra in una nota - la segnaletica sarà posata in modo definitivo».
Il cantiere chiuderà definitivamente i battenti nelle prossime settimane, quando saranno concluse le sistemazioni finali all’esterno del campo stradale.
L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera ammonta a circa 6,5 milioni di franchi.
Ha fatto parlare parecchio di sé il cantiere delle due nuove rotonde che hanno sostituito i semafori allo svincolo di Bellinzona sud. E dopo tanto lavoro - e alcune polemiche legate alle colonne e alla segnaletica che ha creato più di un grattacapo ai conducenti - negli scorsi giorni le rotonde di Camorino sono finalmente entrate in servizio.
A Camorino c'era una rotonda grande che funzionava, anche se non bellissima. A Camorino c'era uno dei pochi semafori che in Ticino funzionava bene: uscita su 2 corsie, veloce scarico dei veicoli e ripartenza sulle 2 corsie verso Locarno. Ora si può solo constatare che l'USTRA ha troppe risorse a disposizione e le spreca malamente : 6.5 milioni con un risultato più che mediocre. Se prima c'era fluidità , ora si formano le colonne. Non è accettabile che una strada principale di questa importanza , venga declassata a bretella di una uscita dell'autostrada. Ma dove siamo? Hanno costruito di rotonde, troppo piccole per garantire uno scorrimento fluido. Le hanno costruite pericolosamente in controtendenza: neanche se scorresse il fiume Ticino su questa strada sarebbe necessaria tale soluzione. E alla fine dei lavori, ecco già una modifica , con chiusura parziale della rotonda verso Bellinzona .Sono solo dei pasticcioni : evidentemente che se dovessero pagare di tasca loro questi lavori verrebbero fatti con maggior professionalità.