Mascherina al chiuso: non è "no" di principio

Il Consiglio di Stato ne discuterà nella prossima riunione prevista il 6 agosto
BELLINZONA - Negozi, scuole, ristoranti. Con il tasso di contagio che è salito sopra all'1, alcuni esperti chiedono l'adeguamento delle misure per contenere la propagazione del coronavirus. Tra queste la possibilità di estendere l'obbligo di indossare la mascherina - ora solo sui mezzi pubblici - ai luoghi chiusi.
E se in questa nuova fase gran parte della responsabilità è passata dalla Confederazione ai Cantoni, Giura, Vaud e Ginevra hanno introdotto l'obbligo di indossare la mascherina nei commerci.
Il Ticino? Non è un "no" categorico, perlomeno stando a quando riferito dal presidente del Consiglio di Stato a la Regione. «Ne discuteremo il 6 agosto durante la prossima riunione di governo» ha spiegato Norman Gobbi.
Proprio ieri Manuel Battagay, membro della Task Force nazionale Covid-19, si è dichiarato favorevole a un obbligo più esteso di indossare la mascherina, in particolare a causa dell'aumento dei casi e di misure simili prese dai Paesi vicini.




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