Cerca e trova immobili
LOSONE / SVIZZERA

Quando la grappa (e altri alcolici) viene trasformata in disinfettante

Tra i produttori che hanno preso parte a questa iniziativa vi è anche la Vini e Distillati di Angelo Delea di Losone
Delea / Tipress
Fonte ats
Quando la grappa (e altri alcolici) viene trasformata in disinfettante
Tra i produttori che hanno preso parte a questa iniziativa vi è anche la Vini e Distillati di Angelo Delea di Losone
Tutti i mezzi sono infatti utili per fabbricare disinfettante nella crisi sanitaria provocata dal coronavirus: «Lo realizziamo con Vinacce di Grappa di nostra produzione».
LOSONE - Tutti i mezzi appropriati sono utili per fabbricare disinfettanti in piena crisi di coronavirus. Distillerie e farmacie trasformano kirsch, grappa o birra in prodotti antisettici divenuti rari nei commerci. L'esplosione della domanda di disi...

LOSONE - Tutti i mezzi appropriati sono utili per fabbricare disinfettanti in piena crisi di coronavirus. Distillerie e farmacie trasformano kirsch, grappa o birra in prodotti antisettici divenuti rari nei commerci.

L'esplosione della domanda di disinfettanti è tale da aver generato una penuria di alcool puro. Per questo motivo, produttori di bevande alcoliche e di superalcoliche hanno preso parte a un'iniziativa solidale e salvifica: rivendono a un prezzo più basso parte delle loro riserve per trasformarle in prodotti che eliminano il virus sulle mani, le maniglie delle porte e le tastiere.

Tra di loro c'è anche la Vini e Distillati di Angelo Delea di Losone che si è adoperata per lottare contro l'epidemia. «Vista la scarsità di prodotto nel territorio nazionale, abbiamo realizzato un disinfettante per le mani derivato dalle Vinacce di Grappa di nostra produzione», precisano i produttori locarnesi.

A Zugo, patria del kirsch, una distilleria ha invece venduto una riserva di 2,5 tonnellate di alcool al cantone. Il kirsch «alimenta» così farmacie e cliniche che lo trasformano in disinfettante destinato agli studi medici, ospedali e case di cura cantonali.

I superalcolici non rappresentano però la sola ruota di scorta per chi fabbrica disinfettanti. Gli esempi delle birrerie artigianali di Sissach (BL) o di Berna lo provano. Visto che la birra del produttore basilese, fatta espressamente per il carnevale, non ha trovato acquirenti a causa dell'annullamento delle festività per l'epidemia, l'uomo ha deciso di cederne 3'000 litri a una distilleria. «Quest'ultima può ricavarne 150 litri di alcool al 73%», precisava ieri la televisione svizzero-tedesca SRF. Una volta distillato, tale prodotto è trasportato alla farmacia più vicina.

In tempi normali, la produzione di disinfettanti necessita di un'autorizzazione. L'Ufficio federale della sanità pubblica ha tuttavia deciso, a inizio marzo, una deroga generale per far fronte alla penuria.

Anche nei Paesi vicini fabbricanti di bevande alcoliche e superalcolici sono state prese iniziative simili, come Pernot Ricard in Francia, che ha messo a disposizione gratuitamente 7'000 litri del suo alcool a base di anice per fabbricare disinfettanti.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE