La polizia forma i suoi assistenti

Sono 25 gli aspiranti assistenti in sicurezza pubblica che hanno iniziato il percorso formativo per l'ottenimento del certificato ISP riconosciuto a livello svizzero
BELLINZONA - Il 7 gennaio 2020 presso il Centro formazione di polizia del V Circondario a Giubiasco ha preso avvio la Scuola Assistenti di Sicurezza Pubblica (SASP), la quale include sia aspiranti Assistenti per la Polizia cantonale sia aspiranti Assistenti per le polizie comunali. Da quest’anno il percorso di formazione degli aspiranti ASP è stato armonizzato sul piano nazionale e conta ora il riconoscimento dell’Istituto Svizzero di Polizia (ISP).
Gli Assistenti di Sicurezza Pubblica, le cui mansioni sono di supporto a quelle assegnate dalla Legge all’Agente di polizia, si impegnano a favore della sicurezza pubblica e possono essere chiamati, anche in funzione della loro specializzazione, a collaborare in più ambiti, tra i quali la gestione e il controllo del traffico fermo e in movimento, le collaborazioni in attività di prevenzione di polizia di prossimità, l’attività di centrale operativa, la gestione e il trasporto dei detenuti.
Gli aspiranti Assistenti (25 in tutto, 17 per la Polizia cantonale e 8 per le diverse polizie comunali) seguiranno inizialmente una formazione di base della durata di cinque settimane, che prevede un percorso modulare comprensivo di materie quali psicologia, etica, conoscenze giuridiche, sicurezza personale, nonché di un periodo di stage. Al termine di questa prima fase è previsto un esame che, se superato, darà accesso agli aspiranti ASP ai successivi moduli specialistici previsti dal piano di studio dell’ISP. Il certificato ISP sarà da loro ottenuto una volta concluso il modulo di specializzazione e solo dopo il superamento di un ulteriore esame finale.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!