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CANTONELa misteriosa campagna che scherza sul primanostrismo

04.10.19 - 15:04
Dopo le mele Udc altra frutta che parla dai manifesti. Ma il creativo Michel Ferrise spiega: «Improbabile che si tratti di un messaggio politico. Arriverebbe troppo tardi per il voto»
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La misteriosa campagna che scherza sul primanostrismo
Dopo le mele Udc altra frutta che parla dai manifesti. Ma il creativo Michel Ferrise spiega: «Improbabile che si tratti di un messaggio politico. Arriverebbe troppo tardi per il voto»

LUGANO - Campagne pubblicitarie alla frutta. Dopo le mele bacate dell’Udc e la polemica infuocata che ne è seguita, sono spuntati ora nelle strade del cantone dei manifesti dal messaggio equivoco, volutamente ambiguo, ma che sembrano strizzare comunque l’occhio al tema politico de “Prima i nostri”. Magari per farsene beffe o, al contrario, per sottolinearlo.

L’ananas che dichiara la propria provenienza: “Io non sono ticinese”, seguito da faccina triste… rievoca dal punto di vista grafico lo stile una nota catena di supermercati italiani. E nella direzione di un slogan commerciale e non politico sembra guardare anche il noto creativo ticinese Michel Ferrise, autore di campagne che hanno lasciato il segno. Ma questa non arriva da lui, dice e aggiunge: «I tempi dell’affissione mi fanno pensare che non si tratti di una campagna politica. Arriverebbe troppo tardi visto che il voto per corrispondenza è già iniziato. E però...». E però? «Questi manifesti potrebbero essere stati pensati per sfruttare temi da periodo elettorale affinché se ne parli. Un po’ come avevo fatto io con Ticino.com in passato. La mia impressione è che si tratti semplicemente della campagna di qualche catena, come Lidl o Aldi, che gioca sulla provenienza estera».

Ai poster che seguiranno l'ardua sentenza.

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COMMENTI
 

aquilasolitaria 4 anni fa su tio
La delinquenza la trovi dappertutto , non vuol dire xché uno e Italiano , Svizzero ,Cinese ecc ecc che non sia criminale . E poi mi spieghi per favore perché tiri in ballo sempre sti poveri Cristi che fanno i frontalieri non sono stati mica loro a mettere i cartelloni con su la frutta , leggi l`articolo poi scrivi

anndo76 4 anni fa su tio
mi stupisce che una Nazione poco piu' grande di Milano e dipendente dal frontalierato si "batta" ancora per le illusioni...i ticinesi/svizzeri ( come intendono loro ) sono in via di estinzione, il mondo e' sempre piu' globalizzato e multiculturale e questi ancora con le barzellette ahahahha popolo miope

dan007 4 anni fa su tio
siamo comunque in una situazione dove il crimine e molto ben presente nel nord Italia e in Ticino un’ironia ho no c’è comunque in immigrazione di massa che non è quella degli anni passati che veniva da noi per trovare lavoro ora vengono da noi per delinquere

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a dan007
mi sembri un po' confuso....oggi per venire in ticino devi fare il casellario giudiziario, per cui o sei pulito o non entri. Da come dici tu, se entrano , allora qualcuno dei nostri li fa' entrare per interessi, allora non prendertela con altri quando i marci sono qui

Danny50 4 anni fa su tio
Solite ca@ate ! Oramai il popolazzo è addomesticato a dovere e voterà gli anti svizzeri e prima gli altri, come negli ultimi qudrienni

Bacaude 4 anni fa su tio
Ricordo una bellissima vignetta su un giornale inglese che prendeva in giro la miopia del primanostrismo. Una vecchietta in un letto d'sopedale chiedeva al medico che l'avrebbe operata: "Dott. lei è il primario?", lui rispondeva "no, sono il giardiniere però sono inglesissimo". Bravi. Avanti con l'ironia
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