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Il proprietario dell’immobile, unico offerente, ritira per 100 franchi l’inventario ceduto vent’anni fa per mezzo milione. Il gerente era in arretrato con gli affitti per 124 mila franchi
PAMBIO NORANCO - Non c’è stata fibrillazione, oggi pomeriggio, all’asta per la vendita forzata del mobilio e dell’attrezzatura del ristorante pizzeria Serra Fiorita. Tutto è durato pochi secondi, alla presenza dell’ufficiale giudiziario, del gerente e del proprietario dell’immobile. Alla fine è stato quest’ultimo che si è aggiudicato per la simbolica cifra di 100 franchi l’intero inventario. Forse il gerente si aspettava un’offerta un po’ più generosa, dal momento che venticinque anni fa, quando aveva rilevato il ristorante dallo stesso padrone di casa, gli aveva pagato una cifra di avviamento di 550 mila franchi.
L’asta odierna anticipa di fatto il fallimento della società che gestiva l’esercizio pubblico chiuso a fine maggio. Il blocco sull’inventario è scaturito da un arretrato sui pagamenti dell’affitto per 124 mila franchi (meno, a questo punto, i 100 franchi spuntati all’asta). La prossima, prevedibile, mossa sarà il precetto esecutivo sul debito scoperto. Il proprietario ha già manifestato l’intenzione di riaprire il ristorante della Serra, destinando tuttavia parte degli spazi ad un asilo nido e ad un “coworking” tutto da scoprire.
