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LUGANOLa Fondazione Sasso Corbaro associata all'USI

27.05.19 - 13:05
L'ente ha come scopo la promozione della formazione, della ricerca e della consulenza nelle Medical Humanities. Erez: «Una tappa importante nel processo di rafforzamento del polo universitario»
Tipress (archivio)
La Fondazione Sasso Corbaro associata all'USI
L'ente ha come scopo la promozione della formazione, della ricerca e della consulenza nelle Medical Humanities. Erez: «Una tappa importante nel processo di rafforzamento del polo universitario»

LUGANO - ll Consiglio di Stato del Canton Ticino ha recentemente approvato l’associazione della Fondazione Sasso Corbaro all’Università della Svizzera italiana. La Fondazione, che ha come scopo la promozione della formazione, della ricerca e della consulenza nell'ambito delle Medical Humanities, potrà in questo modo sviluppare – nel contesto di un solido quadro istituzionale – interessanti sinergie con l’USI in diversi ambiti.

La Fondazione Sasso Corbaro, con sede a Bellinzona, è nata nel 2000 per iniziativa di medici, imprenditori e ricercatori ed è sostenuta dal DECS e dall’Ente Ospedaliero Cantonale. Le Medical Humanities sono un ambito di riflessione interdisciplinare che si approccia alla medicina dal punto di vista etico, considerando le componenti psicologiche, sociali e culturali della relazione tra il medico e il paziente con l’obiettivo di promuovere un «umanesimo clinico». Questo settore di riflessione indaga le modalità attraverso le quali accompagnare la pratica terapeutica con strumenti propri della riflessione umanistica, così da migliorare la cura dei pazienti e favorire una comprensione olistica delle grandi sfide che riguardano il progresso medico.

 Secondo il Rettore dell’USI Boas Erez, l’associazione della Fondazione Sasso Corbaro «segna una tappa interessante nel processo di rafforzamento del polo universitario, offrendo la possibilità di accedere facilmente ad una ricca fonte documentale, che conta di più di 6.000 volumi, 1.000 film e oltre 10.000 articoli di giornale sui temi delle Medical Humanities e della bioetica. Un patrimonio di informazioni che sarà utile agli studenti e ai ricercatori soprattutto della Facoltà di scienze biomediche ma non solo, data la valenza altamente interdisciplinare di questo settore». 

Dal canto suo il Segretario generale della Fondazione Prof. Roberto Malacrida ha sottolineato come «questa nuova e solida collaborazione consentirà in futuro di sviluppare nuovi programmi di formazione continua in collaborazione con l’USI, rivolti al settore medico del Cantone e non solo, offrendo al contempo maggiore visibilità agli eventi dedicati al tema e regolarmente organizzati dalla Fondazione».

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