I 20enni "spacconi" spopolano anche in Ticino

Auto di lusso, droga, YouTube. La moda "trap" ha sempre più seguaci da Biasca a Lugano, passando per Locarno. Cosa c'è dietro?
CANTONE - C'è un video in rete che mostra due giovani in una villa di Biasca che – dicono – avrebbero comprato insieme. Su un tavolo coperto di bottiglie costose, uno dei due si mette a contare un fascio di banconote. «Sono centomila franchi» dice rivolto alla telecamera: «Voi ce li avete? Mi sa proprio di no».
Dall'Italia al Ticino - Soldi ma anche droga, violenza (verbale e non solo) sono gli ingredienti alla base del “trap”, una moda musicale che sta diventando uno stile di vita diffuso tra i ragazzi ticinesi. Il loro idoli d'oltre confine sono il provocatore Bello Figo-Gu o il discusso cantante Sfera Ebbasta, indagato di recente in Italia per «istigazione all'uso di stupefacenti».
«Hashish e pu...ne» - Da qualche tempo è spuntata anche una generazione di “trapper” nostrani. Manny Fresh, youtuber 20enne del Luganese, dice di amare «la marijuana e l'hashish» e, in un video visualizzato quasi un milione di volte sul web, racconta i suoi "valori": «Voglio il cash e le pu....ne. Frega un c....o di nessuno».
Vero o falso? - Al suo fianco figura spesso un 28enne di Biasca, nome d'arte Nick Laway. Si ritiene «un bel ragazzo» e ammette di non avere «mai fatto un lavoro vero finora». Online si mostra a bordo di un'auto di lusso, una Range Rover, o mentre acquista in contanti un Rolex dal prezzo sbandierato di 70mila franchi. Intervistato, confessa che in realtà «i soldi che compaiono nei video li prendo in prestito da amici, e poi li restituisco».
Auto in leasing e soldi in prestito - L'auto invece il giovane l'ha «acquistata in leasing» racconta, ma glissa sulle modalità: in quanto disoccupato, non dovrebbe avere accesso ai crediti al consumo. «Se vuoi avere seguito in questo ambiente – spiega – devi far vedere che hai soldi».
«Attacchi di panico» - Anche il consumo droghe è una montatura? Laway confessa di avere «smesso di consumare marijuana alcuni anni fa» perché «mi faceva venire attacchi di panico». Un altro “trapper” ticinese emergente è il 23nne locarnese Cristian Margelia: «Prendo coraggio, prendo sta roba, fumo sta droga» canta in un video, ma assicura di non voler promuovere gli stupefacenti.
Ma c'è anche l'impegno - «Le canne fanno parte della realtà dei giovani, è inutile nasconderselo o scandalizzarsi» premette il giovane trapper. «Però non deve nemmeno passare il messaggio che, per fare musica, bisogna drogarsi. La musica è fatta d'impegno costante, almeno per me. È un lavoro vero che richiede rinunce». Anche Margelia aveva un'auto sportiva, una Audi A4, racconta. Ma ha dovuto venderla, per pagarsi i primi video. «La speranza – dice – un giorno è di poter vivere di questo sogno».




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