Un concorso cinematografico per terapie di qualità

Il movimento Choosing Wisely invita i giovani allievi a produrre un breve filmato per raccontare l'importanza dell'uso adeguato dei farmaci
BELLINZONA - Produrre un breve filmato per raccontare l’importanza di un uso adeguato di farmaci, esami e di prestazioni sanitarie in generale, anche grazie ad un dialogo alla pari fra paziente e medico: è questo l’invito rivolto agli allievi e studenti delle scuole ticinesi in età compresa fra 11 e 18 anni dal Comitato guida del movimento Choosing Wisely.
L’obiettivo di questo concorso cinematografico - riferisce oggi un comunicato dell’EOC - è di sensibilizzare le giovani generazioni e le loro famiglie, a una medicina socialmente responsabile, efficace ed efficiente, seguendo l’approccio promosso dal movimento.
Come funziona? Allievi e studenti sono invitati a produrre brevi messaggi filmati originali sul tema della medicina, con cui si rivolgono ai loro coetanei e agli adulti. Filmati che dovranno essere inviati entro il prossimo 30 giugno. Il vincitore del concorso riceverà un premio di 1'000 franchi, mentre al secondo e al terzo classificato andranno rispettivamente 750 e 500 franchi, nonché un’ampia visibilità nei circuiti mediatici cantonali, nazionali e internazionali.
Per illustrare i dettagli del concorso, il prossimo 5 febbraio, alle 18, è prevista una riunione informativa per allievi e insegnanti nell’Auditorio dell’Ospedale San Giovanni di Bellinzona.
Le domande di iscrizione/partecipazione, così come eventuali richieste di chiarimenti, devono essere inviate al Comitato direttivo del Concorso “CHOOSING WISELY - La miglior cura per te”, utilizzando la e-mail di riferimento choosingwisely@eoc.ch
Per una più ampia informazione relativa ai valori promossi da Choosing Wisely e ai progetti in corso è a disposizione il sito Internet www.eoc.ch/choosing.
Il programma dell’incontro del 5 febbraio è disponibile cliccando qui.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!