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CANTONECardiocentro: «Un'iniziativa arrogante e irrispettosa»

02.10.18 - 15:37
Il Comitato ospedaliero VPOD Ticino boccia l’iniziativa Cardiocentro «perché assolutamente contraria al concetto di servizio pubblico»
Ti Press
Cardiocentro: «Un'iniziativa arrogante e irrispettosa»
Il Comitato ospedaliero VPOD Ticino boccia l’iniziativa Cardiocentro «perché assolutamente contraria al concetto di servizio pubblico»

LUGANO - Dopo aver esaminato l'iniziativa popolare del Cardiocentro Ticino, il Comitato ospedaliero VPOD Ticino, che raggruppa i rappresentanti sindacali del personale dell’Ente ospedaliero cantonale (EOC) raccomanda di bocciarla «perché assolutamente contraria al concetto di servizio pubblico volto alla tutela del personale e alla promozione della qualità delle cure».

Le argomentazioni portate dal VPOD sono diverse. Innanzitutto perché «è volta a stravolgere le volontà del fondatore-donatore del Cardiocentro, il quale aveva previsto il passaggio della Fondazione Cardiocentro Ticino (FCCT) sotto l’EOC dopo 25 anni» e perché «non rispetta i patti presi con l’Ente ospedaliero e con il Cantone, che hanno collaborato e sostenuto il Cardiocentro nella sua crescita qualitativa, anche in previsione del passaggio dopo 25 anni all’EOC della struttura».

Inoltre è un iniziativa che sarebbe in opposizione con l’esito della votazione popolare del 5 giugno 2016 sulla Legge sull’Ente ospedaliero cantonale (LEOC), votazione che con il 55% di No ha deciso di mantenere il carattere pubblico dell’EOC. «L’iniziativa del Cardiocentro obbligherebbe infatti l’EOC a partecipare in una posizione nettamente minoritaria (con 2 rappresentanti su 7 nel Consiglio di fondazione) ad una Nuova Fondazione privata del Cardiocentro, e questo per la durata di ben 99 anni», si legge nel comunicato del sindacato, che giudica quindi la proposta «irrispettosa del voto popolare espresso nel 2016».

Per il Comitato ospedaliero VPOD Ticino vi è poi da tenere in conto la questione salariale del personale del Cardiocentro, il quale non dispone di un contratto collettivo di lavoro (CCL). La maggioranza del personale avrebbe dunque «un chiaro vantaggio» a passare alle dipendenze dell’EOC «che ha stipulato un buon CCL».

Infine, si tratterebbe pure di una proposta «arrogante» perché volta a difendere gli interessi privati di membri e dirigenti della Fondazione Cardiocentro, «dietro il paravento di presunti interessi dei pazienti, che vengono chiaramente strumentalizzati».

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COMMENTI
 

DottorX 5 anni fa su tio
Si si all'EOC si sta bene. Provate a chiedere ai dipendenti se stanno bene!!!! Ma non ahi direttori o ai quadri, ma agli infermieri a quelli dell'alberghiero, ecc... Ma per piacere...

rexlex 5 anni fa su tio
A questo punto anche gli stolti e i più sprovveduti capiscono bene quali siano gli interessi che spingono “la famiglia” e il suo clan ad agire in maniera sfacciata contro quanto voluto fortissimamente dal fondatore-donatore e contro gli accordi appena presi con EOC. Bella faccia tosta, il mondo appartiene agli spregiudicati!

F/A-18 5 anni fa su tio
Questa iniziativa dimostra che in ticino di arroganza c'è n'è in abbondanza e nessuna vergogna a manifestarla, ci penserà il popolo a sistemare le cose.

Sciacallo 5 anni fa su tio
Iniziativa pro-sacocia...

seo56 5 anni fa su tio
Condivido e aggiungerei, a mio modo di vedere, pure incostituzionale. Nel caso venga accolta dal popolo mi piacerebbe che qualcuno si rivolga al TF!!

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Non credo che il TF potrebbe dire alcunché. Mon Repos non procede al controllo di costituzionalità, in genere. E se la cost. Cant. non vieta l’iniziativa in oggetto, il TF non si esprime. Sicuramente non dopo che la stessa è stata accettata dal popolo. Chi può dire qualcosa sono i parlamenti (cantonali e federali). Ma, anche in questo caso, se il popolo decide, è sovrano. E non ci sono storie. Nel bene e nel male.

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a rojo22
Sarà come dici tu ma per me è un’iniziativa farlocca che la chiamerei “salva poltrone e stipendi d’oro” sarebbe un’ennesima vittoria di una casta che sempre più prende piede anche in Ticino!

rojo22 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Come sai, siamo un popolo avvezzo a farci del male... e li non è questione di tribunali o di sentenze... ci piace così!
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