Oltre la malattia: «Questo sorriso è per sempre»
Festa popolare per ricordare Manuela Urban, 59enne valmaggese morta di cancro. Il compagno Giordano Rotanzi: «E ora porteremo avanti il suo progetto»
CUGNASCO-GERRA – Era una donna con il sorriso sempre stampato sulle labbra. E così hanno voluto ricordarla. Manuela Urban, classe 1959, di Gordevio, non ce l'ha fatta a vincere la sua battaglia contro quel sarcoma ai tessuti molli che da un paio d'anni la tormentava. Lo scorso 29 aprile ha alzato bandiera bianca. I suoi amici e i suoi affetti, però, non l'hanno dimenticata. E di recente le hanno dedicato una festa popolare intitolata proprio "Giornata del sorriso". «L'evento si è svolto a Cugnasco-Gerra – spiega Giordano Rotanzi, compagno di Manuela –. Perché è un luogo centrale in Ticino, facilmente raggiungibile. È arrivata gente addirittura da Torino».
Il sogno – Musica, gastronomia, allegria. Decine di persone si sono date appuntamento per ricordare Manuela. E per rilanciare il suo sogno. Quello di creare un servizio di volontariato a domicilio per gli anziani della Vallemaggia. «Manuela lavorava come assistente di cura – ricorda Giordano Rotanzi –. Amava quello che faceva. Il suo desiderio era quello di concretizzare il progetto "Tücc insema", basato su persone che volontariamente si mettono a disposizione per dedicare del tempo agli anziani della regione. Prossimamente in valle aprirà un centro diurno. L'idea di Manuela è complementare a questa nuova struttura. Siamo determinati e vogliamo portarla avanti».
Un grande esempio – La scomparsa di Manuela Urban ha creato parecchio cordoglio in Vallemaggia. «Era davvero ben voluta – ammette Giordano Rotanzi –. A colpire è stato soprattutto il modo con cui ha affrontato la malattia. Ha sofferto tanto. Ma sempre col sorriso. Il suo sorriso resterà per sempre».
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