TICINOGATE: Questa mattina l'interrogatorio di Gerardo Cuomo
Gli inquirenti da lui vogliono conoscere le modalià e i motivi della consegna di 350.000 franchi alla moglie di Verda.
LUGANO. Verrà interrogato questa mattina nel carcere “La Stampa” di Lugano il presunto boss del contrabbando di sigarette, Gerardo Cuomo che, fra le tante accuse, deve rispondere anche a quella di aver corrotto il Presidente del Tribunale Penale ticinese Franco Verda. Cuomo dovrà comparire fra pochissimo davanti al Procuratore Straordinario Luciano Giudici e a lui dovrà spiegare molte cose. In particolare le modalità di consegna, i veri motivi, dei 350.000 franchi consegnati da suo figlio Marco su suo incarico alla moglie di Verda. Nessuno crede che si sia trattato di un “prestito” per salvare dal tracollo la “Acque San Bernardino” di cui lei (avvocato ora in galera e prima di fiducia di Cuomo) ne era Amministratrice. Finora il boss non ha collaborato in alcun modo con gli inquirenti ma qualora dovesse decidere ad aprire il sacco non è da escludere che Franco Verda e gentil consorte possano essere scarcerati entro pochi giorni, forse già entro fine settimana. I magistrati ticinesi vogliono sapere con esattezza chi ha materialmente incassato (Verda o la moglie?) il denaro. Finora marito e moglie hanno assunto un atteggiamento di autoresponsabilità escludendo la partecipazione a vicenda l’uno a favore dell’altro. Intanto si è saputo che gli impianti della “San Bernardino” dovrebbero andare all’asta il sette novembre prossimo.
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