È quello che si chiede il Cantone, prima di esprimere un parere su un eventuale "fusione" accademica. Intanto l'ateneo ha convocato una riunione interna
LUGANO - La facoltà di Teologia di Lugano sarà incorporata nell'Usi? La proposta (ri)lanciata di recente dal vescovo Valerio Lazzeri sembra interessare all'ateneo luganese. A quanto trapela, un incontro interno per discutere la fattibilità della “fusione” è già stato fissato per fine aprile dal rettore Boas Erez, che ha convocato al tavolo l'intero corpo accademico.
Il governo ticinese segue da vicino il dossier, conferma a tio.ch/20minuti Manuele Bertoli: «Siamo all'inizio di un percorso e ci sono ancora molte questioni aperte, sulla strada dell'inglobamento» spiega il direttore del Decs. Anzitutto il Cantone aspetta una richiesta ufficiale, che «deve arrivare dall'Usi». Dopodiché «andranno valutati gli aspetti accademici e finanziari» continua Bertoli, secondo il quale «in ogni caso l'inglobamento non sarebbe un fatto anomalo. Certo, con le dovute garanzie». Al momento l'istituto si regge «esclusivamente su cospicue donazioni private» va al punto Bertoli. «Si tratta di vedere quale onere verrebbero ad assumersi le casse pubbliche».