Cerca e trova immobili

LUGANOGenerazione stalker: «Io, perseguitato per mesi dal mio ex fidanzato»

21.12.17 - 08:30
La storia di Luca, quarantenne ticinese. E l’eco dello scandalo che ha coinvolto il consigliere nazionale Yannick Buttet. Il Governo propone norme più rigide per i molestatori. Ma basteranno?
Tipress
Generazione stalker: «Io, perseguitato per mesi dal mio ex fidanzato»
La storia di Luca, quarantenne ticinese. E l’eco dello scandalo che ha coinvolto il consigliere nazionale Yannick Buttet. Il Governo propone norme più rigide per i molestatori. Ma basteranno?

STALKER

Caricamento in corso ...
Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO – «Spero che tu abbia un incidente e finisca in sedia a rotelle». È solo uno dei tanti messaggi che Luca (il vero nome è noto alla redazione), quarantenne luganese, si è visto recapitare dal suo ex. Un rapporto conclusosi bruscamente. E sfociato in una situazione di stalking quotidiano. Il tema è sempre più di stretta attualità in Svizzera. E non solo per la vicenda che ha coinvolto il consigliere nazionale PPD Yannick Buttet, accusato di avere molestato la sua ex amante. Le cifre, d'altra parte, parlano chiaro. «Nel 2016 – sottolinea Folco Galli, portavoce dell'Ufficio federale di giustizia – la polizia ha registrato 17'685 reati, prevalentemente vie di fatto e minacce, commessi in ambito domestico».

Picchi estremi – La vicenda tra Luca e il suo ex fidanzato ha raggiunto picchi estremi. Con un’aggressione fisica. Con le gomme dell’auto di Luca bucate. E con le fiancate della portiera rigate. A qualche anno di distanza, il quarantenne ripercorre il suo calvario. «Ho depositato anche una denuncia in polizia, dopo l’aggressione. Il nostro caso è stato monitorato dai servizi sociali. È stata dura. Soprattutto perché il mio ex partner prometteva di lasciarmi in pace, ma poi il giorno dopo riprendeva a perseguitarmi».

Sorveglianza elettronica – Lo scorso 11 ottobre 2017, il Consiglio federale ha approvato un messaggio che consente di ordinare la sorveglianza elettronica per fare rispettare il divieto di avvicinamento a luoghi o persone. Ora la palla è nel campo del Parlamento. «Il Governo – evidenzia Galli – è convinto che l'introduzione di una sorveglianza elettronica permetta di aiutare più efficacemente le vittime piuttosto che una norma penale specifica contro lo stalking. In molti casi l’autore potenziale esiterà a violare un tale divieto. E in caso di violazione, la registrazione dei suoi movimenti renderà più facile trovare le prove».

Una legge specifica – Già. Ma perché, invece, non studiare una legge specifica per punire lo stalking, come accade in altri Paesi? Nel caso di Luca, verificatosi già qualche anno fa, ci si è limitati a condannare l’aggressione fisica. Galli è chiaro: «Lo stalking può essere perseguito e sanzionato fondandosi su diverse norme penali già esistenti. In particolare la minaccia, la coazione, la violazione di domicilio o l’abuso di impianti di telecomunicazione. Soltanto lo stalking a bassa soglia, vale a dire il comportamento di uno stalker che cerca continuamente di avvicinarsi alla vittima, senza tuttavia molestarla manifestamente, non è sanzionato dal codice penale».

Gradi di gravità – Per proteggere una persona da violenze, minacce o insidie, il diritto civile prevede che il giudice possa disporre un divieto di avvicinamento, di luogo o di contatto. «Ma – riprende Galli – si deve tenere conto del fatto che una norma penale specifica contro lo stalking dovrebbe coprire le diverse forme dello stalking con gradi di gravità diversi. Perciò non si lascerebbe formulare in modo abbastanza preciso ed esaustivo».

Vittime indifese – Sarà. Finora, tuttavia, chi si presentava in polizia per fare denuncia contro un presunto stalker, non era sufficientemente tutelato dall’autorità. Anche per questo, oltre alla sorveglianza elettronica, il Governo ipotizza una serie di ulteriori misure. «In particolare – fa notare Galli – il progetto sgrava le vittime di lesioni semplici, vie di fatto reiterate, minacce o coazione nei rapporti di coppia. In futuro la decisione sulla prosecuzione del procedimento non dipenderà più esclusivamente dalla volontà della vittima che in determinate situazioni può subire pressioni da parte dell'imputato».

Una valutazione a 360 gradi – Tradotto: la decisione dipenderà anche dall’autorità penale, che dovrà considerare, oltre alla dichiarazione della vittima, anche altre circostanze di fatto. «Il procedimento – conclude Galli – potrà essere sospeso soltanto se contribuisce a stabilizzare o a migliorare la situazione della vittima. Una sospensione del procedimento non sarà più ammessa in caso di sospetta recidiva nel rapporto di coppia».

Cosa succede negli altri Paesi?

Negli ultimi anni in Germania e in Austria sono state colmate alcune lacune in materia di punibilità dello stalker e si è tentato di impostare in modo più efficace la protezione delle vittime. Le perplessità sul sistema rimangono. Negli anni Novanta, i Paesi anglosassoni, ma anche il Belgio e i Paesi Bassi, hanno introdotto un articolo sullo stalking nei rispettivi codici penali. Qualche anno dopo, Paesi come Malta, Italia, Lussemburgo, Ungheria, Cechia, Polonia e Svezia hanno reso sanzionabili le insidie persistenti. E dallo scorso novembre in Italia non basterà più un risarcimento per cancellare il reato di stalking. Nel frattempo, circa la metà dei Paesi europei ha iscritto nel proprio codice penale un articolo concernente lo stalking. In molti casi, l’introduzione di un paragrafo penale specifico sul tema dello stalking ha contribuito a migliorare la protezione delle vittime.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

miba 6 anni fa su tio
Per fortuna Giulietta e Romeo sono vissuti tanti anni fa altrimenti Romeo a quest'ora sarebbe già in carcere da un pezzo in quanto "stalker" :):):)

Bluechips 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Romeo stalker? Ma lui e Giulietta erano innamoratissimi, anzi sposati. Semmai, oggi lui avrebbe delle grane perché lei aveva tredici anni!
NOTIZIE PIÙ LETTE