Da un mese l'Assicurazione invalidità non può più ricorrere a investigatori privati. E i truffatori se la spassano. L'Ai: «È un problema, ma andiamo avanti»
BELLINZONA - In pubblico zoppicano o esibiscono fasciature vistose. Ma varcata la soglia di casa, o la frontiera con il paese d'origine, tornano miracolosamente in salute (senza dare mai troppo nell'occhio). I falsi invalidi sono un problema per l'Istituto delle assicurazioni sociali del Cantone che, in base a dati forniti a tio.ch/20minuti, nel 2016 ha ricevuto 112 segnalazioni di casi sospetti.
«L'ultima ratio» - Di queste «circa un terzo si sono rivelate infondate dopo un breve accertamento» spiega la capoufficio Monica Maestri. In 35 casi gli abusi sono stati accertati, mentre nel restante 30 per cento dei casi le verifiche sono ancora in corso. Un'impresa tutt'altro che semplice: le risorse dell'Ai a volte non bastano. «Sono state due le persone sottoposte a sorveglianza da parte di un'agenzia investigativa su mandato del nostro ufficio» informa Maestri. Il ricorso a un investigatore privato « è uno strumento utile, ma si tratta in ogni caso dell'ultima ratio, a cui ricorriamo unicamente quando è strettamente necessario» continua la funzionaria.
«Abbiamo un problema» - Da un mese a questa parte, però, le cose sono ancora più complicate. Una sentenza del Tribunale federale di inizio agosto ha stabilito che le basi legali per pedinare i beneficiari di Ai non sono sufficenti. «Da allora abbiamo cessato di rivolgerci ad agenzie investigative, come da disposizioni federali» spiega Maestri. Le conseguenze? «Per ora ricorriamo ad altri strumenti, come esami medici o denunce penali. Ma auspichiamo una modifica rapida della legge. Non poter ricorrere ai pedinamenti, anche se in rari casi, è comunque senz'altro un problema per il nostro ufficio». La responsabile cantonale si dice comunque ottimista: «L'iter legislativo pare essere a buon punto. Confidiamo che questa sospensione non duri a lungo» conclude.
Ci vuole una pulizia radicale sopratutto di quelli che rilasciano certificati e pratiche amministrative !!
Questi abusi sono l'arma migliore che hanno UDC e liberali per tagliare ogni granello di socialità. E' un dovere di tutti non tollerarli e indignarsi, esprimendo il proprio biasimo qualora dovessimo conoscere chi se ne approfitta, dicendogli chiaro in faccia che è solo un ladro, così come chi evade le imposte! Solo così si cambia un modo di fare. E naturalmente essere favorevoli, e favorire, i controlli.
non so se poi il TF non ti sanziona perchè hai detto ad un ladro che è un ladro. visto la decisione presa su ricorso di qualcuno e vista la sentenza temo che ad essere sanzionato sarebbe colui che ha denunciato. legge o non legge è stata interpretata a favore dei disonesti. altro che basi legali!
Dovrebbero essere l'arma di tutti i partiti per intervenire e stoppare questa fogna. Da quello che dici, allora gli altri partiti tacciono perché sono favorevoli? bei partiti sarebbero, non c'è che dire.
Penso che tu abbia frainteso. Ho detto che questi abusi, che non tollero e biasimo fortemente, diventano un'arma per quei partiti, che in futuro, useranno questi argomenti x tagliare socialità. Spero ti sia più chiaro.
Si va bene, ma cosa c'entrano certi partiti allora. Questi abusi fognosi concernono tutti noi e tutti noi dobbiamo denunciarli, calcando anche la penna o le armi. Guarda anche, che troppa socialità e buonismo non vanno nemmeno bene, perché forse sono la causa di quello che discutiamo.
Purtroppo hai buona parte di ragione. Da sempre d'altronde la legge viene scritta e redatta da chi ha certi vantaggi e vuole preservarli, aumentando magari la discrezionalità a discapito della certeza del diritto. Nel corso dei secoli però qualcosa è cambiato in meglio e io credo molto nel concetto di "massa critica" (più siamo più forza abbiamo). Dunque, non perdiamo le speranze e non perdiamo occasione per ribadire il valore dell'onesta. ;-)
ci fregherà tutti noi e i disonesti, i finti profughi ne aprofittano! Esempio: Gli eritrei disertori, che non vogliono fare il servizio militare al loro paese, arrivano qui da noi, che gli diamo vitto, alloggio, paghetta e questi non fanno NULLA e nessuno di noi si preoccupa di dargli qualcosa da fare (p.es. pulire sentieri, rive dei laghi, dei ruscelli, ...) Noi invece, se non facciamo il militare, dobbiamo pagare la tassa militare Avanti così che andiamo malissimo!
a parte che il servizio militare in Eritrea dura "a vita" (ti strappano dalle famiglie e non sai se torni dopo 10 anni o 20!) ma mi sembra evidente che tu non lo sappia e che commentare dalla paciosa Svizzera è davvero troppo facile, comunque: Mi spieghi cosa c'entra con gli abusi AI? Non pesni di essere monotematico e un pò paranoide?
a parte che il servizio militare in Eritrea dura "a vita" (ti strappano dalle famiglie e non sai se torni dopo 10 anni o 20!) ma mi sembra evidente che tu non lo sappia e che commentare dalla paciosa Svizzera è davvero troppo facile, comunque: Mi spieghi cosa c'entra con gli abusi AI? Non pensi di essere monotematico e un pò paranoide?
Paragonare il servizio militare in Svizzera con quello dello stato autoritario e dispotico dell'Eritrea ce ne vuole già.....
A proposito dei signori del Corno d'Africa.....poi se ne tornano al loro paesello per le vacanze.....dopo aver bonificato parte dei sussidi ...anche se ciò a veramente poco o nulla a che fare con i "falsi invalidi".....
..,Faccio fatica a pagare le imposte per poterle pagare devo far rinunciare delle cose alla mia famiglia e mi fa molto male sapere queste cose !!
Non dimentichiamo anche i medici che hanno permesso queste nefandezze.
Chissà perché da noi la legge favorisce sempre i disonesti...
Ditemi cosa devo fare e lo farò gratis! Siamo stufi che la Svizzera allarga sempre le gambe e noi lo prendiamo sempre dove non batte il sole! Vorrei sapere quanti CH e quanti stranieri prendono l'AI. Posso immaginare la percentuale ....
Basta che contatti l'ufficio federale è li le fanno i numeri! È stranamente 90% di fruitori "ai" cittadini svizzeri.
UFAS li vede tutti i dati inerenti alle statistiche sez.AI PS. Personalmente sono anche io contro l'abuso.
Anni fa mi imbufalivo sempre sapendo che dei nostri impiegati ricorrevano regolarmente alle assicurazioni per stare a casa alcune settimane per mal di schiena dopo il Corso di Ripetizione. E questi corsi li fanno solo gli svizzeri, di questo posso essere abbastanza sicuro.
Nel dubbio, e' necessario che si proceda alle relative verifiche ! Non vedo perche' debbano essere bloccate !
A complimenti!
Ma in Italia?
Fa differenza?
ma nel tuo cervello?
Il TF ha più che sentenziato giustamente. Spetta al Parlamento legiferare.
In primis visto che questi signori beneficiano di soldi pubblici e quindi anche miei, l'AI dovrebbe avere la possibilità e il dovere di controllare tutti i possibili abusi come dovrebbero averne la possibilità anche tutte le altre assicurazioni. Secondo bisognerebbe andare a prendere chi ha firmato i documenti, dottore per primo, e far pagare a loro i costi !
Non so se hai conoscenza del fatto che negli anni passati il PRIMO a produrre falsi invalidi è stata la CONFEDERAZIONE, nel periodo delle PRIME "Ristrutturazioni" per prima a spedito in invalidità tutti coloro che per un pelo ci rientravano, altri in pensione anticipata et voilà che hai creato migliaia di persone sul gobbo pubblico. Questo non toglie che possano esserci i "Furbi" ma suppongo che come sempre la maggioranza degli invalidi lo sia veramente e per colpa di pochi a prenderlo in tasca (Lato B) saranno sicuramente prima loro e poi forse i disonesti.
esatto thor
Io mi riferisco esclusivamente ai furbi e anche se fossero pochi sono già troppi. Chi è stato "ricollocato" per necessità o prepensionato probabilmente non aveva alternative e comunque essendo dipendenti dello stato erano già a nostre spese ! Qui si parla di approfittatori e quasi sicuramente anche di funzionari/dottori compiacenti. Poi succede che chi ha veramente bisogno ma non ha l'appoggio giusto si vede negato o ridotto un aiuto al quale avrebbe sacrosanto diritto. Ripeto: gli abusi vanno controllati e puniti, devono essere resi responsabili delle malefatte sia il beneficiario sia chi ne concede facilmente l'accesso. Questo vale per tutte le assicurazioni sociali obbligatorie. Ho la fortuna di essere un contribuente non beneficiario di AI e sono ben contento di contribuire a sostenere chi purtroppo è meno fortunato ma mi rode estremamente (per non dire altro) pagare per mantenere i furbetti.