«In auto rischia di morire». E il negozio fa un'opera di bene

La scelta della catena Jumbo piace agli animalisti. E la foto di Buddy spopola sulla rete
La scelta della catena Jumbo piace agli animalisti. E la foto di Buddy spopola sulla rete
GRANCIA - La foto di Buddy all'interno del negozio Jumbo di Grancia sta spopolando tra i gruppi animalisti su Facebook. A postarla, lunedì, è stata la sua padrona, cui non sembrava vero di poter entrare con lui nel punto vendita. «Con le attuali temperature il vostro amico a quattro zampe non c'è bisogno che aspetti in macchina» recita il cartello sullo sfondo. Da alcuni giorni la catena ha consentito l'accesso ai cani (al guinzaglio) nelle proprie filiali, in via eccezionale. L'afa estiva infatti «potrebbe risultare loro fatale» spiegano da Jumbo: «Vogliamo evitare incidenti all'esterno delle nostre filiali».
«Una scelta lodevole» - Emanuele Besomi della Società bellinzonese di protezione animali (Spab) plaude all'iniziativa: «Occorre sensibilizzare i cittadini su questa problematica» afferma, ricordando che nell'estate 2016 si sono registrati due interventi per cani chiusi in auto in Ticino, mentre nel 2015 un animale è deceduto per arresto cardiaco nel Luganese. «Quest'estate abbiamo già ricevuto alcune segnalazioni».
Catena che vai... - Ma come si regolano le altre catene? Per questioni igieniche-microbiologiche dettate dalla legge svizzera Coop, Denner e Migros impediscono l'ingresso ai cani nei loro supermercati: «Facciamo eccezione nel caso in cui un cliente avesse bisogno dell’accompagnamento per motivi di salute, come handicap o ciecità» spiegano da Denner. Migros dal canto suo fa sapere che, nonostante il divieto, gli animali possono comunque rimanere legati all'interno degli stabili delle filiali, ad esempio presso gli info point, così da rimanere al fresco evitando un collasso.
«Il finestrino socchiuso non basta» - Il pericolo esiste: «Alle condizioni meteo attuali le nostre auto sono dei veri forni, che toccano temperature fino a 70°. In dieci minuti il cane ha una crisi respiratoria che lo porta alla morte per ipertermia» spiega Besomi, che precisa: «Un finestrino socchiuso non è sufficiente. Il consiglio migliore per i padroni è uno solo: se il supermercato non consente l'ingresso ai cani, lasciateli a casa!».





