È morto Giovanni Lombardi
L’ingegnere ticinese, padre del Consigliere agli Stati PPD, pianificò la galleria del San Gottardo inaugurata nel 1980
AIROLO - Giovanni Lombardi, rinomato ingegnere ticinese, si è spento all’età di 90 anni. Ne danno notizia i figli, che hanno affidato ai social network un saluto affettuoso.
La figlia Claudia ha postato una foto del padre su Facebook: «Te ne sei andato, discretamente, senza disturbare. Ciao papà, è stato un privilegio e un onore! Veglia su di me, ti voglio bene!». Anche il figlio Filippo, Consigliere agli Stato PPD, ha scelto di omaggiarlo con un tweet: «Grazie papà, per il grande esempio che ci hai dato in tutta la tua intensissima vita».
Giovanni Lombardi è conosciuto in tutto il mondo quale ingegnere e costruttore di dighe. Ha studiato ingegneria civile al Politecnico federale di Zurigo, conseguendo il dottorato nel 1955. È stato ingegnere presso Henri Gicot a Friburgo, come pure in Francia e a Berna. Dal 1955 al 2013 è stato il presidente del suo studio di ingegneria Lombardi SA a Locarno, specializzato in impianti idroelettrici e opere sotterranee. Ha progettato e diretto, tra gli altri, i lavori di costruzione della diga di Contra nella valle Verzasca e della galleria autostradale del San Gottardo.
Nel 2008 era stato premiato agli Swiss Award quale personaggio svizzero dell'anno nella categoria Wirtschaft.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!