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CANTONE«Da Ticinocure meno vacanze e più ore di lavoro»

16.12.16 - 15:23
L'azienda di Taverne specializzata nel servizio di assistenza e cure a domicilio ha disdetto il CCL per il personale. Il VPOD: «Mai vista tanta arroganza da parte di un datore di lavoro»
Foto Vpod
«Da Ticinocure meno vacanze e più ore di lavoro»
L'azienda di Taverne specializzata nel servizio di assistenza e cure a domicilio ha disdetto il CCL per il personale. Il VPOD: «Mai vista tanta arroganza da parte di un datore di lavoro»

BELLINZONA - Nel Ticino del lavoro continuano a degradarsi le condizioni dei salariati. L'ultimo caso arriva dal ramo del servizio di assistenza e cure a domicilio.

La Ticinocure S.A. di Taverne ha disdetto il contratto di lavoro per il personale (CCL) retroattivamente al 1° gennaio 2016. A dare notizia della decisione è il sindacato VPOD, che parla di un'«arroganza mai vista in nessuna parte al mondo da parte di un datore di lavoro». Infatti, ha suscitato una certa sorpresa tale passo, «che arriva a rimettere in questione le condizioni di lavoro dei propri dipendenti, peggiorandole con effetto retroattivo di 11 mesi!»

La disdetta del CCL significa meno vacanze, aumento dell'orario di lavoro, blocco della carriera salariale.

Ecco nel dettaglio le principali novità:

1) blocco della carriera salariale (nessuno aumento automatico);

2) annullato il diritto a 5 o a 6 settimane all'anno di vacanze (solo 4 settimane come da minimo di legge);

3) versamento di fr. 2,50 all'ora di trasferte per dipendente: è illegale ed equivale a un furto che può arrivare fino a 300 ore mensili di lavoro ai danni del dipendente;

4) orario lavorativo: aumento da 40 ore a 42 ore settimanali (8 ore in più al mese di lavoro);

5) annullate le indennità di picchetto;

6) annullate le indennitä per lavoro notturno e festivo;

7) annullato il premio di fedeltà;

8) diminuiti i congedi pagati.

Il Sindacato VPOD comunica di rifiutare «questo modo di agire scorretto di Ticinocure SA e si batterà affinché il servizio rispetti il contratto collettivo di lavoro in vigore».

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COMMENTI
 

Cleofe 7 anni fa su tio
Che strano....dopo la risposta di Ticinocure... il VPOD tace. beh, altro non potevano fare. Peccato che l'abbiamo fatto tardi. Mi sarebbe piaciuto vederli in attesa di quella che speravano fosse la "grande massa" di lavoratori della Ticinocure che secondo loro avrebbero aderito alla loro serata- comizio. tutte chiacchiere e distintivo eh....

Tiger 7 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
Se il sindacato ha detto a Ticino Cure, che per ottenere il sussidio cantonale, era necessario/obbligatoria la firma del ccl... quando così non é... A casa mia questa cosa ha un solo nome...

beta 7 anni fa su tio
Soldi pagati per certi sindacati sono sparpagliati al vento .

MaxLeventina 7 anni fa su tio
Leggo il titolo, poi il sottotitolo e già si respira la tipica aria di schieramento per una gratuita sentenza da Tribunale di piazza, popolare. Un articolo dove il sindacato nel ruolo del buono è il solista che esprime la sua accusa pubblica contro l'imprenditore messo nel ruolo del cattivo. Il classico film da western spaghetti. La possibilità di replica dell'accusato potrà esserci solo dopo un bel weekend di vantaggio mediatico dell'accusatore. Non è propriamente lo stile giornalistico da gentlemen, un bel colpo basso sotto la cintura. Non credo sia questo il modo etico di fare giornalismo e non è informazione. Non entro nel merito specifico della questione convinto che ci siano sedi ben più competenti dove imprese e sindacati possano confrontarsi e chiarirsi che non un inutile dibattito su chi abbia ragioni o torti prendendo spunti da un articolo da baraccone come questo. Siamo però in evidente epoca di degrado dei valori e di decadenza intellettuale e quindi il "penoso" di un tempo oggi è divenuto "la normalità". Coloro che, come in questo caso, sono pronti a puntare il dito sugli imprenditori non appena ci sia anche solo il sospetto di non rispetto delle regole, sono guarda caso gli stessi che a livello politico non rispettano i delicati equilibri economico e sociali su cui si regge un paese e non si fanno scrupoli a sfasciarli per evidenti business. Evidenti per chi non vive con le fette di prosciutto agli occhi. Sono gli stessi che perseguono le costosissime politiche no boarder, della accoglienza e delle folli direttive della UE. Una UE che ovunque ha messo le mani ha ben dimostrato di saper determinare con una sequenza precisa l'aumento di tasse, l'aumento della spesa pubblica, la chiusura e fallimenti o delocalizzazione di imprese, le ingenti perdite di posti di lavoro, la smisurata disoccupazione, la perdita dei risparmi e infine dei patrimoni immobiliari. C'è da chiedersi se sia saggio credere ad articoli di giornali che si pongono con questo stile e se sia un affare mettersi nelle mani di sindacati che agiscono con tale rozza brutalità per far vedere i muscoli, probabilmente non avendo cervello da mostrare, con forse lo scopo di farsi un pò di pubblicità per tirar su un pò di tesserati e di quote con cui pagarsi gli stipendi. I soldi per questo livello di sindacalismo low profile è forse meglio goderseli o lasciarli agli utili della azienda per cui si lavora ? Da pensarci. Cordiali saluti.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a MaxLeventina
Caspita, complimenti per il tuo post, il cui contenuto lo condivido totalmente. :-)) Solo una precisazione: la replica dell'accusato mi risulta essere stata immediata e repentina. Già alle 18:50 dello stesso giorno, Tio ha pubblicato la replica. http://www.tio.ch/News/Ticino/Attualita/1121962/Ticinocure-risponde-al-VPOD-e-contrattacca- -Ecco-gli-11-punti Complimenti anche alla società, per la velocità, la prontezza di spirito e la trasparenza.

MaxLeventina 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Lusingato e ringrazio. Mi scuso se mi sono perso qualche passaggio e ben venga che la azienda accusata sia riuscita, per suo merito, a replicare in tempi brevi. Resta comunque a mio avviso la indelicatezza di affrontare un caso delicato come questo alle porte del weekend e con modalità unilaterale. Buona giornata a tutti.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a MaxLeventina
In effetti, pubblicare un simile comunicato alle porte del week-end, conferma che a questo sindacato non frega nulla del benessere dei lavoratori, a loro sta a cuore solo la visibilità mediatica e il loro tornaconto economico, come giustamente hai voluto sottolineare tu. Buona giornata. :-))

Lussy 7 anni fa su tio
Ma che bravi hanno annullato le 5 o 6 settimane di vacanze solo ai meritevoli. complimenti un datore di lavoro così neanche presso la Google. "Il menzionato annullamento delle 5 o 6 settimane all’anno di vacanze non è stato totalmente annullato, bensì è stato applicato solo per i meritevoli."

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a Lussy
se dovute sono 4 settimane non vedo il problema.

F.Netri 7 anni fa su tio
A me risulta che il contenuto dell'articolo sia completamente falso e ingiurioso. La TICINOCURE non ha disdetto il CCL, bensì ne ha ritirato l'adesione a seguito di una fraudolenta comunicazione da parte del sindacato, secondo cui la firma del CCL era un requisito obbligatorio per ricevere il sussidio cantonale. Non mi risulta neanche che la TICINOCURE abbia cambiato le condizioni di lavoro con effetto retroattivo di 11 mesi, inoltre mi risulta anche che la società abbia mantenuto quasi tutte le condizioni contenute nel CCL. Questo mi fa pensare che la rabbia del sindacato sia dovuta più alla perdita degli incassi del tesseramento dei dipendenti, che non dalle condizioni di lavoro degli stessi.

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
scusa, le tue fonti?

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a comp61
Dipendenti della TICINOCURE

Cleofe 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
il VPOD ha fatto l'ennesima figura di M….

comp61 7 anni fa su tio
mi sa che prima arriveremo allo stipendio unico per tutti di 1200 euro e meglio sara......

Lussy 7 anni fa su tio
Ma dove vanno a finire i soldi che questi enti incassano dalle Casse malati e dalle complementari per le prestazioni del personale ? E quanto guadagna chi gesti il tutto e da dove prende i soldi?? (sussidi... Poi ecco... 300 ore mensili per il punto tre non ho capito bene cosa significa ma ne deduco che se il dipendente si trova in colonna tra Lugano e Taverne riceve 2.50 all'ora, bé certo non conviene a nessuno.

volavola 7 anni fa su tio
Il mio consiglio è di non firmare il nuovo contratto, contattate il sindacato e pianificate una strategia comune. Per esempio si può incominciare con dei scioperi. Oppure si può evitare di andare al lavoro quando si è ammalati... Attenzione il datore di lavoro ha un certo potere su un dipendente ma praticamente nessuno sui dipendenti. Siete voi dipendenti la vera forza lavoro; se voi rifiutate le nuove condizioni si va avanti come prima. Sarebbe interessante sapere se il management si è abbassato lo stipendio e le vacanze. Boicottare questa azienda; l'arroganza è una brutta abitudine da far passare a certi datori di lavoro.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a volavola
E tu non sarai mica il sindacalista del VPOD che ha inscenato questa ignobile farsa, per caso?

Cleofe 7 anni fa su tio
il VPOD, nella fattispecie il Signor Calabretta, sta tremando. La Ticinocure e' un azienda sana, che rispetta i collaboratori e gli utenti che ha in cura. Ora…. questo sindacalista si sta accanendo perché si vede sottrarre "voti" ,consensi e …la grana. abbiamo forse capito che queste sanguisughe fanno solo i propri interessi e non quelli del bene comune TICINESE ! FORZA TICINOCURE ! NON MOLLATE ! IL POPOLO E' CON VOI ! forza trump !

volavola 7 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
Un'azienda che rispetta i collaboratori non fa firmare un contratto retroattivo di 11 mesi! Dicendo forza trump si capisce il suo "ragionamento"...

G.B. 7 anni fa su tio
Quante palle. Ticinocure è uno dei servizi che anche prima del contratto collettivo aveva tra le migliori condizioni di lavoro tra i servizi di assistenza (e parlo per esperienza). Semplicemente, un contratto collettivo è sostenibile solo se lo applicano tutti i servizi, mentre in realtà non ce l'ha praticamente nessuno. Se questi incompetenti del VPOD si occupassero dei veri problemi, invece solo interessi pro saccoccia. Mai vista tanta arroganza, si ma da parte dei sindacati....

elvicity 7 anni fa su tio
Risposta a G.B.
I veri problemi ora sono: trovare i mezzi finanziari per andare avanti sia per datori di lavoro che per dipendenti.. e anche io parlo per esperienza. Quando ci sono soldi a sufficienza chiunque è disposto pagare un salario adeguato ai propri dipendenti.

Libero pensatore 7 anni fa su tio
Risposta a elvicity
Il punto è proprio questo, e in tutto ciò il cantone e la politica hanno un ruolo fondamentale. Quando si decide di affidare a delle imprese private debterminati servizi si deve essere ben consci del fatto che gli stessi opereranno in regime di concorrenza e che vorranno conseguire degli utili. Ovviamente tutto questo ha delle conseguenze piuttosto prevedibili, tra le quali un abbassamento dei prezzi (buono perché il cantone o le cm pagheranno meno) ma anche il peggioramento delle condizioni di lavoro (male per chi ci lavora...). È la stessa cosa che avviene negli asili nido, dove il cantone dá sussidi bassi e le famiglie vogliono (o possono) pagare poco. Poi la gente si scandalizza perché girano certi stipendi.... Vogliamo questa politica e allora accettiamo queste cose. Non si può avere tutto nella vita
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