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CANTONE«Il Malcantone sotto assedio. Il traffico paralizza l’intera regione!»

20.09.16 - 06:00
La Conferenza dei Sindaci del Malcantone chiede una task force per rimediare al «disastro viario»
tipress
«Il Malcantone sotto assedio. Il traffico paralizza l’intera regione!»
La Conferenza dei Sindaci del Malcantone chiede una task force per rimediare al «disastro viario»

LUGANO - Code da Bioggio a Ponte Tresa. A tutte le ore del giorno. È questo il motivo che ha spinto la Conferenza dei Sindaci del Malcantone a chiede con urgenza una task force con tutti gli attori responsabili di quello che definiscono un «disastro viario».

La situazione è disperata, riferisce il presidente del comitato di coordinamento dei Sindaci del Malcantone, Giovanni Cossi: «Non siamo più disposti a continuare in questo modo e così la cittadinanza esasperata per il continuo deteriorarsi della propria qualità di vita. E’ ormai giunto il momento di sederci tutti attorno a un tavolo, abbandonare vecchi pregiudizi, instaurare un clima collaborativo ed assumerci le nostre responsabilità e decidere concrete e immediate soluzioni».

Rotonde e semafori, costruiti per la sicurezza, per Cossi hanno «innegabilmente contributo a peggiorare il flusso veicolare». «Agno - si aggiunge -, oggi appare come un paese completamente bloccato a qualsiasi ora del giorno con tutte le conseguenze negative anche dal punto di vista della salute in quanto lo smog che devono respirare le Cittadine e i Cittadini di Agno e del Basso Malcantone non è certamente salutare. Questi sono i risultati che la politica ci ha regalato».

Da qui l'invito a Confederazione, Cantone, Comuni CRTL a «trovare al più presto delle soluzioni a corto termine. Bisogna intervenire su più fronti ma per farlo occorre lavorare tutti insieme e prendere decisioni da attuare al più presto».

Insomma, per risolvere il problema, per la Conferenza dei Sindaci del Malcantone devono lavorare a stretto contatto: Dipartimento del Territorio, Ufficio federale dei trasporti, Commissione regionale dei trasporti del Luganese, Ente regionale di sviluppo del luganese e Sindaci del Malcantone.

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COMMENTI
 

curzio 7 anni fa su tio
Una bella tassa di scollegamento: 50 ct. di tassa per ogni minuto durante il quale un veicolo sta fermo sulla carreggiata. Problema risolto!

Lore62 7 anni fa su tio
Tranquilli adesso arriverà Zelig che raddoppierà il "furto di collegamento" naturalmente SOLO toccando il borsellino dei lavoratori per liberare le strade dal popolino che lavora, naturalmente senza risolvere nulla!

Tiger 7 anni fa su tio
E vogliamo dire qualcosa riguardo a domenica scorsa? Strada bloccata tra Bioggio e Agno tutto il giorno per non so quale manifestazione (sicuramente fondamentale farla lí), traffico deviato per i Molini di Bioggio. Caos totale, fermi circa 30 minuti fissi nello stesso posto, zona semaforo ai Molini. Per la serie, per un giorno che potrebbe esserci meno traffico, lo creano...

F.Netri 7 anni fa su tio
Cominciate a togliere il radar fisso di Magliaso e la situazione non potrà che migliorare. Sotto a quel radar si passa a 30 Km/h, indipendentemente dalla colonna.

Tiger 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Vero!

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Tiger
Cambiato domicilio ?

Oni 7 anni fa su tio
10-15 anni fa c'era cosda "solo" alla mattina, dopo pranzo e la sera, ora è diventato impossibile spostarsi, bisogna calcolare almeno mezz'ora per fare una manciata di chilometri... Bisognava già fare qualcosa 20 anni fa, ma meglio tardi che mai, e non piazzare rotonde o semafori a ponte tresa peggiorando la situazione..

negang 7 anni fa su tio
Rotonde e semafori, costruiti per la sicurezza, per Cossi hanno «innegabilmente contributo a peggiorare il flusso veicolare». Ma va ? Adesso ci si accorge di questo ?? Se si fanno rotonde strette con un bel dosso in mezzo oltre il quale non vedi ebbene queste rallentano molto di più di un incrocio con semaforo intelligente che rimane sempre verde e solo quando arriva un'auto ( ma non subito, ogni un tot di tempo ) da il verde agli altri. Poi bisogna obbligare i frontalieri ad usare i mezzi. Far fare un parcheggio come si deve a Ponte Tresa Italia e far usare il treno. Per questo serve un censimento dei passaggi e dei posti di lavoro. In base alla ubicazione ed agli orari compatibili con il treno va messo l'obbligo di prenderlo per recarsi al lavoro. Purtroppo a mali estremi vanno presi estremi rimedi. Oppure si incentiva l'uso della 2 ruote che così risolverebbe in automatico anche l'uso spropositato degli smart phone dagli abitacoli delle auto. Infatti la regola sulla moto e' chiara : se sbagli muori. Con questa alternativa .. molti una volta in scooter ci penserebbero bene ad usare certi dispositivi ed a non stare attenti alla strada e capirebbero cosa succede tutte le mattine a quelli che passano in moto.

paola973 7 anni fa su tio
vissuto 4 anni a Caslano, scappati per forza maggiore... bellissima la zona, ma impraticabile. purtroppo le imposte le facciano pagare a chi giornalmente crea le code..o meglio..ai loro datori di lavoro carsharing?

tip75 7 anni fa su tio
si può risolvere e sappiamo tutti come, basta volerlo

comp61 7 anni fa su tio
colpa dei frontalieri!!!!!!

cf. 7 anni fa su tio
Possono solo ringraziare PLR+PPD+UDC/Lega se si trovano in quella situazione. Questi partiti hanno infatti da sempre (SEMPRE!) la maggioranza sia a livello cantonale che federale. La prossima volta provate a votare per qualcun altro

Arciere 7 anni fa su tio
Risposta a cf.
Questa non l'ho mica capita. Cosa c'entrano i partiti politici con il fatto che 62'000 frontalieri attraversano il confine ogni giorno? Votare P$ cosa cambierebbe?

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Che ne entrano 92'000 ;-))) Sai che siamo in due a non aver capito cosa cavolo scrive e quale nesso ci sia tra i "partiti" e le code? ;D

cf. 7 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Se non avete capito allora ve lo spiego (premetto che non ho detto che bisogna votare PS): se ci sono così tanti frontalieri è perché la politica lo permette. Se ci sono tante industrie italiane che vengono in Ticino ed assumono solo lavoratori italiani è perché i piani regolatori (fatti dai nostri politici) sono fatti male. Se è possibile versare salari così bassi è perché PLR e UDC non vogliono e non hanno mai voluto le misure accompagnatorie alla libera circolazione delle persone. Se ci sarà una invasione di medici italiani è perché il monopolio sull'apertura degli studi medici è stato bocciato dal parlamento (col sostegno dei deputati ticinesi UDC+PLR+Lega). Quindi: se PLR+PPD+UDC/Lega fanno di tutto per far venire gli italiani da noi, poi non ci si deve lamentare se questi vengono intasando le nostre strade. È logico.

francox 7 anni fa su tio
Eccolo il benessere che ci porta il frontalierato!

moma 7 anni fa su tio
Risposta a francox
E' una causa, le altre le sappiamo. Ho detto e ripeto, 10 anni e poi blackout.
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