Questa è la condizione che un dermatologo ha posto a una trentenne. Il farmacista cantonale: «È un grave violazione»
LUGANO - «Le prescrivo questo trattamento soltanto se conferma che in caso di gravidanza ricorrerà all’aborto». Questa è la condizione che un dermatologo di Lugano ha posto a Giulia*, una trentenne della regione che di recente si è rivolta allo specialista per rimediare a un problema di acne.
La visita dal dermatologo - Ma cominciamo dal principio. Per quattordici anni Giulia ha preso la pillola anticoncezionale, che di recente ha però cominciato a darle dei malesseri. «Ho quindi deciso di interrompere l’assunzione - ci racconta - ma a quel punto mi è comparsa l’acne». Ecco che la donna si è allora rivolta al medico che, dopo averla visitata, le ha prescritto un trattamento a base di Roaccutan (isotretinoina).
Il pericolo in gravidanza - Il medicamento in questione, se assunto in gravidanza, può avere effetti dannosi sul feto e il bambino può nascere malformato. Ed ecco quindi che dal cassetto del dermatologo spunta il documento da firmare: «Mi chiedeva di impegnarmi ad abortire, in caso rimanessi incinta durante il trattamento: non ho firmato».
E l’anticoncezionale - E non solo l’impegno ad abortire. «Il dermatologo mi ha anche chiesto di riprendere con la pillola anticoncenzionale, per essere certi che non resto incinta» ci racconta ancora Giulia, che aveva smesso di assumerla, come detto, per via dei malasseri che le procurava.
«Una grave violazione» - Il farmacista cantonale Giovan Maria Zanini, da noi interpellato sulla questione, ci dice che «non si può chiedere a una donna di impegnarsi ad abortire». E parla dunque di «una grave violazione di un suo diritto fondamentale. Decide solo lei, in assoluta libertà». Ma se avviene la gravidanza? «Se una donna rimane incinta mentre prende l’isotretinoina, il rischio di generare un bambino con gravi malformazioni è alto. Per questo motivo deve interrompere immediatamente la cura e farsi visitare da uno specialista in malformazioni fetali, che valuterà la situazione».
Misure di sicurezza - Per quanto riguarda invece la richiesta di ricominciare ad assumere la pillola anticoncezionale, si tratta di una delle severe misure di sicurezza che sono state introdotte nella prescrizione del Roaccutan. «Le donne in età fertile si devono impegnare a praticare una contraccezione con un metodo efficace, quale per esempio la pillola. In caso contrario il farmaco non può essere prescritto» conclude Zanini.
*nome noto alla redazione