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BELLINZONA

"Non abbiamo mai reclamato per Martignoni sul carro"

Corteo del Rabadan a piedi per i sovrani della Lingera? L'Associazione Regnanti della Svizzera italiana: "Noi non c'entriamo"
Ti-Press
"Non abbiamo mai reclamato per Martignoni sul carro"
Corteo del Rabadan a piedi per i sovrani della Lingera? L'Associazione Regnanti della Svizzera italiana: "Noi non c'entriamo"
BELLINZONA - Non si placa la polemica attorno alla possibile presenza di Brenno Martignoni e della consorte sul carro che sfilerà domenica prossima al corteo del Rabadan di Bellinzona. Dalla capitale era arrivato un ordine perentorio: il carro...

BELLINZONA - Non si placa la polemica attorno alla possibile presenza di Brenno Martignoni e della consorte sul carro che sfilerà domenica prossima al corteo del Rabadan di Bellinzona. Dalla capitale era arrivato un ordine perentorio: il carro della Dinastia Boeri può sfilare, ma senza Re e Regina Lingera a bordo. La motivazione del responsabile della logistica Mauro Bissolotti sembrava chiara: "Le regole sono definite. Sono stati altri regnanti a reclamare. C'erano delle disparità".

Ora alla diatriba si aggiunge un nuovo capitolo. Che dimostra, una volta di più, come alla base del polverone ci siano probabilmente ruggini private tra Martignoni e i responsabili del Rabadan. L'Associazione Regnanti Svizzera Italiana (ARSI), infatti, con un comunicato ufficiale si distanzia da alcune parole rilasciate da Bissolotti a Ticinonline. "A difesa dei nostri soci regnanti - dice il presidente dell'ARSI Mauro Trapletti - devo dire che durante le nostre assemblee non ho mai sentito nessun socio lamentarsi di questo fatto. Premetto che da due anni l’associazione regnanti non sfila, in gruppo, al corteo domenicale del Rabadan, ma si sfila in gruppo presso altri carnevali della Svizzera italiana a rotazione annuale. Quest’anno tocca Tesserete".

Trapletti non intende polemizzare. Ma semplicemente difendere i suoi colleghi. "Mi è personalmente difficile pensare che alcuni regnanti abbiano rivendicato questa disparità, influenzando la decisione. Siamo un gruppo unito di circa 180 soci e trascorriamo splendidi momenti assieme".

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