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Premio Cansani a Fra Martino Dotta, ecco il perché

Fra Martino era un grande amico di Giovanni Cansani
Foto Ti-Press Pablo Gianinazzi
Premio Cansani a Fra Martino Dotta, ecco il perché
Fra Martino era un grande amico di Giovanni Cansani
LUGANO - Mercoledì sera è stato consegnato a Fra Martino Dotta il Premio Cansani 2015. La Commissione del Premio Cansani ha constatato il quotidiano impegno di Fra Martino verso tutti i bisognosi di aiuti immediati e non, grazie a nume...

LUGANO - Mercoledì sera è stato consegnato a Fra Martino Dotta il Premio Cansani 2015.

La Commissione del Premio Cansani ha constatato il quotidiano impegno di Fra Martino verso tutti i bisognosi di aiuti immediati e non, grazie a numerose iniziative.

Fra Martino, coinvolgendo in varie forme numerosi volontari e professionisti di Lugano, del Luganese e di tutto il Cantone, ha costituito e gestisce i seguenti enti.

1.- Il "Fondo sociale di primo intervento", che fornisce in modo rapido e non burocratico un aiuto materiale d’urgenza (buoni d’acquisto, pagamento di fatture, importi limitati per necessità improrogabili). Si tratta di un aiuto rimborsabile, quando è il caso, per responsabilizzare i beneficiari e riservare anche ad altri le risorse finanziarie del fondo. Il fondo è prevalentemente alimentato da privati.

La “REAB - Recupero Abitativo”, una società senza scopo di lucro, gestita assieme ad altri due soci, che subaffitta con pigioni molto contenute 32 appartamenti a Chiasso e 2 a Pregassona a persone con redditi modesti (a beneficio o meno di prestazioni assistenziali) e a rifugiati.

Il “Tavolino Magico", nato nel 2006 a Lugano nell’ambito di SOS Ticino con il nome di “Condividere”, che raccoglie e ridistribuisce a chi ne ha bisogno le eccedenze alimentari invendute e non scadute, di proprietà di grandi distributori e di altri commercianti. Nel 2010, lasciata la direzione di SOS Ticino, Fra Martino è diventato il referente per il Ticino dell’Associazione svizzera del Tavolino Magico. Grazie a lui l’Associazione conta in Ticino, Mesolcina e Calanca ben 13 punti di distribuzione, di cui due a Lugano, che furono sostenuti attivamente e costantemente da Giovanni Cansani, allora municipale della Città, il quale vi ha pure operato come volontario. Per il suo funzionamento, Tavolino Magico fa capo a 6 collaboratori stipendiati nella centrale di Contone (magazzini e smistamento) e a molti volontari per la distribuzione (una sessantina solo a Lugano). Inoltre una quindicina di disoccupati e persone in assistenza trovano un’occupazione temporanea in quelle attività.

La “Mensa sociale di Lugano", che fu inizialmente avviata nel Convento dei Cappuccini di Lugano in collaborazione con Tavolino Magico e con le ACLI di Lugano. Dal 2013 essa è diventata il “Centro Bethlehem”, centro situato nella “Casetta Gialla” in zona Resega. Il centro è aperto 7 giorni su 7, dalle 08.30 alle 14.30: oltre alla distribuzione di pasti offre servizi di doccia e bucato, come pure capi d’abbigliamento usati, particolarmente apprezzati da persone di passaggio o senza fissa dimora. Nel 2014, sono stati erogati 9'618 pasti, 1’428 servizi doccia e 1'178 servizi bucato. Presso il Centro Behtlehem lavorano a tempo parziale un cuoco e 5 operatori sociali (per un totale di 3,5 unità equivalenti a tempo pieno), che vengono coadiuvati da una quindicina di volontari. Il Centro non beneficia di sussidi pubblici. I suoi costi (che ammontano a circa 400'000 fr./anno) sono coperti da donazioni di Fondazioni, privati, Parrocchie, Enti pubblici e dal contributo pagato dagli utenti (5 fr. per pasto, 1 fr. per la doccia, 1 fr. per il bucato). In alternativa, gli utenti possono contribuire, svolgendo mansioni lavorative (pulizia locali, lavaggio stoviglie e altro).

"Fra Martino è sempre raggiungibile al suo telefono portatile per persone in difficoltà,  per operatori sociali pubblici e privati che, - si legge nella nota - "in situazioni d’emergenza, non sanno a chi rivolgersi. Ascolta, conforta e orienta chi è in difficoltà verso i servizi che possono dare una risposta positiva ai bisogni espressi, o approfondirli".

"Talvolta la risposta è lui stesso, anche per bisogni materiali urgenti".

Nell'auspicio che queste sue funzioni di pronto soccorso sociale, di accoglienza e aiuto concreto ai poveri della nostra società possano continuare e ulteriormente rafforzarsi, la Commissione, all'unanimità, ha deciso di assegnare il Premio Giovanni Cansani 2015 a Fra Martino Dotta – amico di cuore di Giovanni Cansani – per un ammontare di Fr. 5'000.

I membri della Commissione: Dario Balmelli (verbalista), Agnese Cansani, Raoul Ghisletta (presidente), Alberto Leggeri, Marilena Ranzi-Antognoli, Martino Rossi, Aurelio Sargenti.

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