Cellule staminali e 50 posti di lavoro a Lugano
Nascens annuncia la partnership con la Swiss Stem Cell Bank di Lugano
LUGANO - Nescens, filiale di Aevis Holding SA, ha annunciato oggi a Lugano, a margine del congresso svizzero di ostetricia e ginecologia, il suo ingresso nel campo delle cellule staminali grazie ad una partnership esclusiva con la Swiss Stem Cell Bank di Lugano. Il marchio svizzero la cui missione è aggiungere ogni giorno più vita alla vita per vivere meglio e il più a lungo possibile estende così la sua gamma di prestazioni. L’azienda prevede la creazione di 50 posti di lavoro oltre ad un investimento di 20 milioni di franchi nel corso dei prossimi anni. Le cellule staminali hanno uno straordinario potere terapeutico. Esse sono utilizzate da diversi decenni per curare più di 70 malattie come le leucemie o i linfomi.
«L'uso delle proprietà delle cellule staminali non ha limiti reali se ci si riferisce ai notevoli progressi compiuti dalla ricerca scientifica sull'argomento in così breve tempo», spiega la Dottoressa Veronica Albertini, direttrice scientifica della Swiss Stem Cell Bank. Dei centri di raccolta accreditati per garantire campioni di qualità Con la convinzione che la medicina rigenerativa giocherà un ruolo importante nell’arsenale terapeutico del futuro, Nescens propone attualmente la conservazione delle cellule staminali estratte dal sangue cordonale al momento della nascita e delle cellule staminali estratte dal tessuto adiposo in età adulta. Grazie ai suoi centri di raccolta accreditati (Nescens Collection Centers), come quello della Clinica Sant’Anna di Lugano presentato oggi alla stampa, Nescens può garantire la qualità dei prelievi fino ad un’eventuale utilizzo terapeutico. «Prevediamo un investimento a medio termine di oltre 20 milioni di franchi in queste attività e intendiamo sostenere e incoraggiare i nostri medici in progetti di ricerca sulla medicina rigenerativa oltre ad assumere una cinquantina di collaboratori nel corso dei prossimi anni» ha dichiarato Pierre-Olivier Haenni, CEO di Nescens.




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