Le tecnologie a scuola con il Centro di risorse didattiche e digitali
Il CERDD ha il compito di occuparsi attivamente dell'integrazione delle tecnologie digitali nella scuola ticinese
BELLINZONA - Il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) ha presentato oggi il nuovo Centro di risorse didattiche e digitali (CERDD), che va a sostituire da quest’anno il Centro didattico cantonale (CDC).
Il CERDD, pur mantenendo i servizi offerti dal CDC, ha il compito di occuparsi attivamente dell'integrazione delle tecnologie digitali nella scuola ticinese. Priorità del nuovo centro sono la promozione delle sperimentazioni dell'impiego delle tecnologie, in collaborazione con il DECS e i vari istituti, ma anche servizi di consulenza affidati a una rete di esperti che daranno supporto materiale e concettuale.
Il CERDD promuoverà anche corsi di formazione continua e momenti di riflessione e formazione sul tema dell'integrazione tecnologica a scuola, coordinandosi con gli enti preposti alla formazione come DFA e IUFFP.
Uno degli aspetti di competenza del Centro è quello dell'uso dei social media e dei device (tablet, smartphone) all'interno degli istituti scolastici. Il CERDD elaborerà raccomandazioni inerenti all'uso dei social media per docenti e istituti, così come raccomandazioni sull'uso degli strumenti privati all'interno delle scuole. Tema piuttosto sensibile, viste le polemiche sorte a causa di post messi sui social network da dipendenti pubblici.
A livello pratico, infine, il Centro svilupperà un piano per cablare le scuole, creare ambienti virtuali securizzati e valutare o sperimentare reti Wifi.
