BRUSINO: Jermini, suicidio o incidente?

Gli inquirenti stanno sempre più accreditando la tesi di un gesto estremo da parte dell'ex presidente bianconero. Un suicidio - se così confermerà l'autopsia prevista per oggi - che a sua volta apre nuovi interrogativi.
Questi, per ora, gli indizi noti: Jermini è partito solo e non accompagnato dal suo autista come faceva solitamente, i tracciati del suo cellulare non hanno fornito alcuna indicazione che egli abbia lasciato il territorio svizzero, sul tratto di strada luogo dell'uscita dalla carreggiata non c'è nessuna frenata.
L'ipotesi più accreditata: il suicidio. Che aspettando l'autopsia resta comunque solo un'ipotesi. Il motivo: i debiti. Si sa che sulle spalle del Fc Lugano gravano circa dieci milioni di franchi di debiti; e quelli della sua attività personale (Jermini era coinvolto in una trentina di società e come fiduciario potrebbe aver risentito molto degli effetti del decreto Tremonti).
E ora, oltre alla disperazione dei suoi familiari, c'è pure il dubbio sul destino dell'FC Lugano. La Società ha comunque attivato ieri stesso un comitato di garanti che assicuri la continuità nell'immediato.
RED




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