2'000 capi abbattuti tra camosci, caprioli e cinghiali
BELLINZONA - Nei primi giorni del mese di settembre le modalità di prelievo della stagione 2012 - che consentono maggiori opportunità di cattura per camosci e caprioli maschi - hanno permesso, durante la prima settimana di caccia, abbattimenti complessivi superiori rispetto agli scorsi anni, nonostante condizioni atmosferiche poco favorevoli.
Pertanto, sono aumentate le catture per camoscio (oltre 1'000 capi) e capriolo (600 capi). Anche gli abbattimenti di cinghiali sono cresciuti, con circa 400 capi: un valore superiore a quanto prelevato durante tutto il periodo di caccia alta dello scorso anno. Per quanto concerne il cervo, le catture (circa 500 esemplari) sono in media con le passate stagioni venatorie.
L’apertura delle zone del piano della Riviera e della Valle di Blenio non ha creato particolari problemi e, nel corso dei primi due giorni (3 e 4 settembre), sono stati uccisi 14 cervi e 7 caprioli.
Lo scopo di tale operazione è di dissuadere gli ungulati che si rifugiano nei campi, determinandone la fuga e l’allontanamento verso le aree collinari in presenza di cacciatori o a seguito dei primi spari. La caccia in queste zone sul fondovalle sarà ancora aperta il 10, 11, 17 e 18 settembre.
La caccia al camoscio e al capriolo sarà consentita sino al 17 settembre, mentre quella al cervo e al cinghiale durerà fino al 20 settembre. Domenica 16 settembre (festa federale) la caccia rimarrà chiusa in tutto il Cantone. È già terminata invece la caccia alla marmotta, permessa unicamente dal 1° al 3 settembre.
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