Sesso, frasi a effetto e tanta stupidità: ecco l'identikit del calciatore moderno

Euro 2012 ha mitizzato personaggi sciocchi ed eticamente discutibili. Alla vigilia della finalissima Federico Buffa, noto esperto di sport, dipinge una situazione imbarazzante
LUGANO – Da Balotelli a Cassano, da Rooney a Cristiano Ronaldo. È sempre più il calcio della trasgressione quello emerso (anche) da Euro 2012. Campioni strapagati e capricci a non finire, con sparate che finiscono dritte in prima pagina, riprodotte a caratteri cubitali. Fa quasi tenerezza, in mezzo a tutto ciò, vedere personaggi come il portiere della Repubblica Ceca, Petr Cech, capace di parlare fluentemente 5 lingue e dotato di una grande cultura. La domanda, alla vigilia della finalissima e al termine di tre settimane dense di chiacchiere, sorge spontanea: perché i calciatori sono così stupidi? Ne abbiamo parlato con Federico Buffa, noto esperto di sport, sociologo e apprezzato opinionista alla RSI.
Buffa, ci faccia una radiografia del fenomeno. Partiamo da re Balotelli?
"Un ragazzo afflitto dal desiderio ossessivo di essere notato. E il sistema attorno a lui non fa altro che stimolarlo. Mediaticamente funziona tantissimo. Si creano personaggi che metà del mondo odia e l’altra metà ama. Anche per questo Balotelli non riesce a stare fuori dagli scandali. Inutile essere ipocriti, il calcio da questo lato andrà sempre peggio".
Perché?
"Basti pensare che dal punto di vista del gossip in Italia i calciatori hanno soppiantato gli attori. Non c’è più paragone, le loro storie attirano la massa, fanno audience, fanno vendere i giornali. Mi sembra chiaro, dunque, il trend".
Parliamo di Cristiano Ronaldo?
"Lui è un calciatore forte e in carriera ha vinto molto, contrariamente a Balotelli. Ha una forza straordinaria e il suo atteggiamento esuberante gli è quasi richiesto da chi lo adora e lo venera".
Cassano?
"Lui si è sempre comportato male, anche quando non era nessuno. Il mondo dei media ovviamente va a nozze con uno come lui, incapace di resistere alle provocazioni".
Che mi dice degli scandali sessuali nel calcio?
"Beh, penso a Italia-Inghilterra. Balotelli e Rooney in campo, uno contro l’altro. Questi due hanno addirittura condiviso una escort, ma ve ne rendete conto? E la escort si è pure divertita a dare i voti pubblicamente alle loro prestazioni sessuali. Parlare di intelligenza in queste circostanze mi fa sorridere e non poco. Ma i calciatori, salvo lodevoli eccezioni, hanno un rapporto particolare con la realtà".
Si spieghi meglio…
"Hanno un atteggiamento da ‘tutto è dovuto’, non si pongono alcun problema di natura etica, nemmeno nei confronti della loro gente, del popolo che li segue. È come se vivessero su un altro pianeta, guadagnano così tanto che non hanno bisogno di preoccuparsi di nulla, neanche di avere una cultura. Pensiamo alla Spagna, Paese la cui economia va a rotoli. Eppure ha giocatori strapagati e due club che spendono e fatturano milioni su milioni. Pazzesco. Prima o poi il sistema imploderà".
Apriamo una parentesi sul calcio scommesse?
"Apriamola. Il calcio scommesse è direttamente legato all’intelligenza dei calciatori. Ci si chiede: perché chi guadagna così tanto ha bisogno di vendere partite?"
Globalmente sembra che la sua visione del calcio sia parecchio negativa…
"È così. Adoro il gioco, ma non amo particolarmente ciò che lo circonda".
PM



