Niente più cd e dvd negli Orange Center

Sparisce anche quel che resta di City Disc. Sempre più difficile trovare negozi specializzati nella vendita di cd e dvd
LUGANO - Orange non venderà più CD, DVD e giochi nelle proprie filiali Orange Citydisc a partire dal 1° aprile. Le filiali Orange Citydisc continueranno ad operare come Orange Center tradizionali, amplieranno la loro offerta di prodotti di telecomunicazione, tant'è che è prevista l'apertura di 12 nuovi Orange Center, ma nei loro scaffali non avranno più nè musica, nè film.
"La metà dei collaboratori coinvolti da tali modifiche - viene specificato in un comunicato stampa - continuerà ad essere impiegata presso i rispettivi Orange Center. Per gli altri collaboratori verrà vagliata la possibilità di impiego o presso uno dei dodici nuovi Orange Center, l’apertura dei quali è prevista entro quest’anno, oppure in uno degli Orange Center esistenti. Orange si impegna a cercare una soluzione accettabile per ciascuno dei collaboratori coinvolti".
Una decisione che è l'ennesimo colpo al cuore per tutti gli amanti della musica, almeno per quelli che vogliono ancora l'oggetto musicale, che amano perdersi tra le file di compact disc, che allo scaricamento di un file preferiscono la classica domanda al venditore: "È arrivato l'ultimo disco si...".
A Lugano City disc è ormai solo un triste ricordo. Con il suo smantellamento è venuto a mancare l'unico vero negozio dedicato alla musica. Oggi in città restano solo Manor e Coop. Troppo poco per chi ama la musica.
"Sono diverse le motivazioni che hanno mosso Orange a prendere questa decisione - spiega Emilio Aliverti, portavoce Orange per il Ticino -. La più rilevante dipende dal mercato della musica fisica, quindi i cd, con un fatturato in declino. Lo era già lo scorso anno. Adesso anche quello dei dvd è stagnante, mentre quello dei giochi è ancora in crescita. Ma credo che sia arrivato all'apice. Adesso anche il gaming si sta spostando sull'online. Presto non sarà più un business che può mantenere i costi di un grande negozio, con tutte le spese che ci sono dietro".
Gli investimenti si spostano sugli accessori - "Nei nuovi negozi quindi non si troveranno più cd e dvd - prosegue Aliverti -, ma sarà incrementata l'offerta degli accessori. Soprattutto quelli tecnologici legati al mondo multimediale".
La musica si sposta su internet - "Il business della musica si muove su altri binari - prosegue il responsabile Orange. Lo stesso vale per i film, disponibili on-demand su internet o sulle pay-tv".
Fallita la scommessa di mantenere la vendita di musica e film - "Avevamo scommesso sul fatto che, nonostante la chiusura dei CityDisc, avremmo continuato a vendere musica. Verosimilmente non ci si aspettava un calo delle vendite di questa portata".




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