Anche i poliziotti ticinesi hanno lo sconto del 50% da McDonald's
Dopo lo scandalo di Ginevra, la polemica arriva a sud delle Alpi
BELLINZONA – Anche i poliziotti ticinesi beneficiano di uno sconto del 50% nei ristoranti Mc Donald’s. Negli scorsi giorni a Ginevra è scoppiato lo scandalo dopo che si è saputo che gli agenti pagavano a metà prezzo hamburger, patatine fritte e quant’altro. Tanto che i vertici della polizia ginevrina hanno deciso di bloccare questo privilegio. Ora la polemica ha varcato le Alpi. E da Aglaë Strachwitz, portavoce della catena a livello svizzero, arriva la conferma: “Anche in Ticino è così da anni. I poliziotti possono beneficiare di sconti”.
Un gesto per sostenere chi vigila sull’ordine pubblico. E allo stesso tempo per invogliare gli agenti a frequentare i ristoranti, garantendo così la loro presenza saltuaria nei locali. "Fa parte della politica di Mc Donald’", puntualizza l’ufficio stampa della polizia cantonale ticinese. Intanto però sulle rive del Lemano l’opinione pubblica e i media si sono indignati a tal punto da costringere le autorità a fare dietrofront. Si è parlato di discriminazione e di scarso rispetto per chi non ha effettivamente i mezzi finanziari per pagarsi un pasto. "In Ticino invece per adesso è tutto tranquillo – spiega Aglaë Strachwitz –. Nessuno ci ha inoltrato proteste particolari".
Il ‘sistema’ è in vigore solo in alcuni cantoni. In altri alla polizia non è consentito accettare regali di alcun genere. "Noi facciamo lo sconto sia ai poliziotti sia alle guardie di confine", dice il responsabile di un locale del luganese. Altrove le facilitazioni sono indirizzate anche a figure come quella dei pompieri. "Il tipo di sconto che viene fatto alle forze dell’ordine – riprende Aglaë Strachwitz – può variare da ristorante a ristorante".
