Uno strano Mattino nelle cassette di 20 minuti
Un'edizione taroccata del Mattino della Domenica ha fatto la sua comparsa oggi. Chi c'è dietro questa "nuova" iniziativa editoriale?
LUGANO - Sorpresa e smarrimento tra i lettori della domenica, pardon, dei domenicali oggi in Ticino. Le segnalazioni ci sono giunte da Lugano e non è ancora chiaro quante siano le copie stampate. Fatto sta che oggi, stando a quanto ci hanno riferito alcuni nostri lettori, nelle cassette di 20 minuti e de Il Mattino della Domenica sono state infilate delle copie taroccate del giornale di Bignasca.
L'irriverenza e lo stile è così simile a quello di Bignasca che addirittura c'è chi ha creduto, inizialmente, di avere tra le mani una copia originale. In apertura di giornale una foto poco generosa nei confronti del presidente della Lega dei Ticinesi e il titolone in cui si annuncia il licenziamento di tutti i dipendenti italiani delle aziende di proprietà di Bignasca.
Nel foglio di quattro pagine non mancano neppure gli annunci erotici che, secondo i detrattori del domenicale, contribuirebbero al finanziamento del giornale in modo importante, 100mila franchi al mese e l'ironia sul numero record di interrogazioni del deputato Lorenzo Quadri.
Ancora un mistero sull'identità degli autori di questa "nuova" iniziativa editoriale. Si è subito pensato alla nuova associazione "Salvaticino.ch", recentemente nata per "combattere ogni forma di razzismo e per un mondo solidale, giusto e contro la mercificazione della donna". Tuttavia alla radio Rsi l'associazione ha negato ogni coinvolgimento.
