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LUGANO

L'Osservatorio europeo di giornalismo parla le lingue dell'est

L'Osservatorio europeo di giornalismo parla le lingue dell'est
LUGANO - Albanese, ceco, rumeno, serbo ed ucraino: queste le nuove lingue del sito www.ejo.ch, che andranno ad aggiungersi alle cinque già esistenti (italiano, tedesco, inglese, polacco e lettone). Il progetto ha preso il via oggi e se...

LUGANO - Albanese, ceco, rumeno, serbo ed ucraino: queste le nuove lingue del sito www.ejo.ch, che andranno ad aggiungersi alle cinque già esistenti (italiano, tedesco, inglese, polacco e lettone). Il progetto ha preso il via oggi e secondo le previsioni i nuovi siti saranno attivi all’inizio del 2012. Il sito dell’Osservatorio sarà così disponibile in ben 10 lingue, diventando una vera e propria piattaforma internazionale di informazioni sugli ultimi sviluppi della ricerca sul giornalismo e sui mass media, disponibile gratuitamente online e a prescindere da barriere culturali o linguistiche.

Il programma di ricerca SCOPES (Scientific co-operation between Eastern Europe and Switzerland) – finanziato dal FNS e dalla DSC (Direzione dello sviluppo e della cooperazione) – mira ad aumentare la cooperazione scientifica tra la Svizzera e l’Europa dell’Est e finanzierà l’Osservatorio con 240’000 CHF per i prossimi due anni.

“In un periodo in cui il giornalismo subisce pesanti pressioni economiche e radicali cambiamenti dovuti alle nuove tecnologie“ – sottolinea il prof. Stephan Russ-Mohl, Direttore dell’Osservatorio – “il buon giornalismo è sempre più in pericolo: iniziative come la nostra si prefiggono di salvaguardarlo, fornendogli nuovi strumenti per non cedere a compromessi in termini di qualità e indipendenza“.
 

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