"Questa foto costa un milione di franchi"

Resterà affissa nell'area vendita dello "Spazio In-Utile" per tre mesi
NORANCO - Concetto difficile da spiegare e da capire, anzi meglio non provarci poiché è il “nonsense” a caratterizzare la perfomance artistica di Silvano Repetto, video artista ticinese che da qualche giorno ha “appeso” una sua foto “inutile” nell’area-negozio di Noranco “Spazio In-Utile” al costo di un milione di franchi.
Cerchiamo di spiegare. Lo Spazio In-Utile è un’area gestita da una cooperativa che vende mobili e oggettistica di seconda mano, recuperati da donazioni oppure esposti da clienti. Chi vuole disfarsi di qualcosa, cioè, può utilizzare lo spazio In-Utile per esporre per tre mesi i propri oggetti, lasciando il 30% dell’utile alla cooperativa, in caso di vendita. Lo spazio In-Utile offre lavoro a persone escluse dal mercato del lavoro, con difficoltà personali e che attraversano un periodo caratterizzato da problematiche diverse (psicologiche, sociali, economiche, ecc.).
Silvano Repetto ha collocato la sua opera tra gli oggetti da vendere. Si tratta di una foto dal titolo “aspettando Ugo Ubaldo Tonietti" 2 - La caduta dell'artista...”
“Una performance inutile, che per renderla ancora più inutile –spiega Repetto - la vendo a un milione di franchi. Questa è la seconda foto di un’altra performance inutile che ho fatto all’isola di Cavo, “Aspettando Tonietti” (che però è morto nel 1870) e io l’ho aspettato sul suo divano per quattro ore. In questo caso, ho appeso la mia performance preferendo l’area di Noranco a un Museo o a una Galleria d’arte. Per me era importante fare la perfomance proprio perché una performance inutile è adatta in uno spazio in-utile.”
Silvano Repetto non è nuovo a simili operazioni. Tra le perfomance eseguite quella di lanciare dalla Sicilia messaggi in bottiglia destinati alla Svizzera, priva di mare, oppure piantare arbre magique sulle montagne e tornare dopo mesi a controllare se fossero cresciuti. Ma tante sono le altre opere “utili”.
Fino al 28 dicembre di Noranco con il sostegno del Centro d’arte contemporanea di Chiasso ospiterà la sua perfomance che resterà in vendita a un milione di franchi:”Non mi aspetto che qualcuno l’acquisti, né lo spero perché la mia perfomance diventerebbe utile”.



