Non solo CL, in Ticino c'è anche l'Azione Cattolica
GIUBIASCO - In Ticino c'è anche l'Azione Cattolica, non soltanto CL, sempre più inserita nei gangli del potere cantonticinese (basti pensare al Dicastero Giovani ed Eventi a Lugano, all'Usi, al candidato del PLRT Sergio Morisoli). E Monsignor Pier Giacomo Grampa, Vescovo di Lugano questa sera inconterà nella sala Angolo di Incontro a Giubiasco l'Azione Cattolica Ticinese.
Al motto "Preghiera, Azione, Sacrificio", l'Azione Cattolica vive la sua fede seguendo quattro principi: l'obbedienza al Papa, un forte progetto educativo, vivere la vita secondo i principi del Cristianesimo, un diffuso impegno alla carità verso i più deboli e i più poveri.
Il tema di quest'anno è la lettera pastorale "Come il Padre ha mandato me... Io mando voi". Come si legge sul GdP la lettera di quest'anno presenta la diocesi, e cioè la famiglia della Chiesa, servita dal vescvo e dal suo presbiterio, nei confini del Ticino. Grampa si appella all'unità di parrocchie, associazioni, movimenti per costruire l'unica famiglia di Dio nell'amore e nello scambio reciproci.
L'Azione cattolica nasce in Ticino 150 anni fa. Un movimento antico che precede di parecchi anni Comunione e Liberazione, movimento che si staccò dall'Azione cattolica negli anni '50 grazie al pensiero di Don Giussani.
Una fotografia storica (Tipress / Samuel Golay) che riprende il Vescovo Aurelio Bacciarini (prima fila al centro) durante il pellegrinaggio ad Einsielden nel 1924 ripreso con un gruppo di diirigenti di Azione Cattolica. Aurelio Bacciarini, Nato il 2 novembre 1873 a Lavertezzo, vescovo in Ticino dal 1917 fino alla sua morte avvenuta nel 1935.
