Corrado Ferlaino, patrimonio a Lugano di 50 milioni di franchi?
LUGANO - Napoli, Lussemburgo, Lugano. E' questa la triamgolazione che avrebbe permesso all'ingenger Corrado Ferlaino, il mitico presidente del Napoli di mettere al sicuro un patrimonio pari a 50 milioni di franchi andato a favore dei suoi 5 figli.
Sul Caffé di oggi viene riportato un caso che vede il Ticino come piazza rifugio di un patrimonio milionario.
Ma procediamo con ordine. Corrado Ferlaino è stato condannato nel febbraio scorso a tre anni di reclusione con l'accusa di bancarotta fraudolenta per il mega fallimento della squadra di calcio del Napoli. Nel 2007, sempre stando a quanto si legge sul Caffé, sarebbe stato costituito in Ticino un Trust attraverso uno studio legale milanese, con socio in Ticino. Cinquanta milioni di franchi, tra azioni, valori immobiliari, e altre attività finanziarie fino all'estate del 2007 erano custoditi da una società, la Fesbo con sede in Lussemburgo. Nell'agosto dello stesso anno viene costituita a Lugano la società Tetide che rileva tutto il patrimonio della Fesbo.
Il trust viene creato successivamente e chiamato King. Un trust che permette a Ferlaino di lasciare il possesso di questo patrimonio a favore dei suoi cinque figli. Nel trust conflusicono tute le attività finanziarie della Fesbo. Azioni, partecipazioni armatoriali, alberghi e ville, tra cui il Palazzo Avalos. Il King trust ha come foro competente Londra ed è gestito da una società di Panama, la Delmey Holding, che ha avuto come suo referente un noto avvocato di Lugano e dalla Tetide di Lugano.
A dicembre del 2008 erano ufficialmente registrati nel bilancio del King Trust, quasi 49 milioni di franchi.
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