Omicidio di Obino, Marco Siciliano ha fatto tutto da solo
Depositati gli atti d'inchiesta. Il 32enne di Chiasso potrebbe essere processato tra la fine di quest'anno e l'inizio del 2011
CASTEL SAN PIETRO - Marco Siciliano, accusato di assassinio, subordinatamente omicidio intenzionale, se non ci saranno richieste di complementi istruttori, verrà rinviato a giudizio davanti a giudizio entro fine ottobre. La chiusura formale dell'inchiesta è fissata per il 23 settembre. Il processo dovrebbe così celebrarsi tra la fine di quest'anno e l'inizio del 2011, entro 60 giorni dall'intimazione dell'atto di accusa.
Ci sono novità sull'omicidio di Obino. Dal Corriere del Ticino si apprende oggi che negli scorsi giorni sono stati depositati gli atti dell'inchiesta sull'omicidio di Beatrice Sulmoni.
La 36enne, incinta di quattro mesi, fu uccisa e gettata nel lago di Como nella scorsa primavera. Secondo le ricostruzioni fatte dal procuratore generale aggiunto Rosa Item Marco Siciliano avrebbe fatto tutto da solo e non ci sarebbero state terze persone, neppure quando il cadavere di Sulmoni fu portato in Italia e gettato nel Lario.
Il fisioterapista di Chiasso, che sembra avesse una relazione con una dottoressa conosciuta sul posto di lavoro alla clinica di Novaggio, è in carcere dalla sera di Pasqua. L'omicidio è avvenuto tra il 25 marzo e il 2 aprile. Si ricorda che Beatrice Sulmoni si pensava si fosse allontanata di casa per una lite, in un periodo difficile per la coppia. Il 2 aprile poi, il ritrovamento del corpo nel Lario e l'autopsia che stabiliva che il profondo taglio alla gola sarebbe stato fatto dopo il decesso.
Stando alle ricostruzioni fatte Beatrice sarebbe morta per un colpo alla nuca eseguito con un oggetto di forma piatta o per una caduta durante una lite con il coniuge.
Foto d'apertura: Tipress / Francesca Agosta
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