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MENDRISIO

La Raiffeisen gioca la carta Matteo Pelli

Il popolare presentatore diventa direttore artistico e promuove l'immagine giovane della Raiffeisen con un cartellone che spazia dalla musica leggera (Paolo Meneguzzi) al rap (Bassi Maestro e Maxi B), dal dialetto (Bigio Biagi) alla cucina (Martin Dalsass) fino allo sport (Fabrizio Macchi).
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La Raiffeisen gioca la carta Matteo Pelli
Il popolare presentatore diventa direttore artistico e promuove l'immagine giovane della Raiffeisen con un cartellone che spazia dalla musica leggera (Paolo Meneguzzi) al rap (Bassi Maestro e Maxi B), dal dialetto (Bigio Biagi) alla cucina (Martin Dalsass) fino allo sport (Fabrizio Macchi).
MENDRISIO - Al grido di "ringiovanimento!" la Raiffeisen punta su uno dei volti televisivi più amati dal pubblico ticinese per promuovere la propria immagine sul territorio. Il volto è quello del popolare presentatore Mat...

MENDRISIO - Al grido di "ringiovanimento!" la Raiffeisen punta su uno dei volti televisivi più amati dal pubblico ticinese per promuovere la propria immagine sul territorio. Il volto è quello del popolare presentatore Matteo Pelli, che ha firmato un accordo di collaborazione di tre anni con la Federazione Raiffeisen Ticino e Moesano. Matteo Pelli diventa quindi direttore artistico della banca, e questa mattina ha presentato il proprio cartellone di eventi .

"Avevamo bisogno di un ringiovanimento e di nuove strategie - ha spiegato Fabio Caminada, presidente della direzione di Banca Raiffeisen Mendrisio e Valle di Muggio - la nostra clientela è costituita per lo più da persone adulte, vicine alla pensione. Abbiamo deciso quindi di puntare su un'utenza giovane e sfruttare tutti i canali possibili per raggiungere tale obiettivo". A virare  in questa rotta ci penserà Matteo Pelli. "Abbiamo pensato subito a lui. Rappresenta il giusto connubbio di freschezza ed esperienza. È accattivante, adatto per tutte  le generazioni. Un artista poliedrico, apprezzato per la sua sensibilità umana e l'intelligenza acuta".

Matteo Pelli incassa i complimenti, ringrazia ("ho ricevuto molte richieste ma solo con Raiffeisen ho trovato il giusto coinvolgimento di testa e di cuore") e sfoggia il suo cartellone. Un nutrito programma per i propri clienti che abbraccia la musica, lo sport, la cucina e il dialetto. Si parte proprio con questul'ultimo, attraverso tre serate in cui sarà protagonista il popolare Bigio Biaggi che improvviserà una serie di talk show con il gotha del dialetto di casa nostra, da Renato Agostinetti a Mario Del Don, da Sergio Filippini a Franco Lurà, a cui di volta in volta se ne affiancheranno altri personaggi a sorpresa. Il 23 aprile alle 20.30 la serata è prevista al Centro scolastico di Castel S. Pietro, poi ci si trasferirà all’Oratorio di Tesserete il 30 aprile  per concludere all’Antico Convento di Monte Carasso l’11 maggio.

Per i clienti più golosi è riservata l'iniziativa  I Golosi, che regalerà   il 10 e il 17 maggio un  corso di cucina con Martin Dalsass, organizzato  nel tempio dello chef delle stelle, il Ristorante Sant’Abbondio di Gentilino. A carpire i segreti di Martin Dal Sass saranno 40 privilegiati  che saranno sorteggiati tra tutti coloro che compileranno la cartolina di partecipazione.

Non poteva mancare la musica e soprattutto il rap, primo amore artistico di Matteo Pelli, che per l'occasione si è inventato "una scuola di rap". Al rinnovato Capannone di Pregassona sabato 29 maggio, i migliori rapper  del momento,  da Bassi Maestro a Maxi B, Ensi, Guè Pequegno (Club Dogo), J-Kay e altri grandi  artisti del rap, saranno a disposizione di circa 150 giovani con diverse postazioni di lavoro per permettere ai ragazzi  di cimentarsi dal vivo insieme a loro e diventare veri rappers.

Il piatto forte del cartellone è certamente il concerto “unplugged” di Paolo Meneguzzi unica data dopo il lancio del nuovo disco e prima del tour mondiale. Il popolarissimo cantante, con chitarra e piano, racconterà al pubblico, tra una canzone e l’altra, come nascono i suoi “pezzi”.

E infine lo sport, che qui si sposa con la riflessione e la con la presenza dell'atleta disabile Fabrizio Macchi. Il pluridecorato ciclista nonché campione del Mondo  di paraciclismo del 2009 a Bogogno, racconterà nelle scuole la sua vita vissuta con successo malgrado l’handicap.

s.f 

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