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Incidente aereo, il 28enne è in coma Soltanto nelle prossime ore si potrà capire l'evoluzione dello stato di salute dell'allievo pilota ginevrino. Stabili le condizioni dell'istruttore. Dall'Avilù: "Berclaz uno dei nostri pilotì con più grande esperienza"
MILANO - È in gravi condizioni il giovane allievo pilota ginevrino rimasto vittima di un incidente aereo accaduto ieri pomeriggio a Carate Brianza (MB), durante un volo di esercitazione.
Dall'ospedale Niguarda di Milano si apprende che S.B., di Ginevra, è ricoverato al reparto di neurorianimazione. Il ragazzo è in coma e presenta un grave politrauma. La prognosi è riservata e soltanto nelle prossime ore si potrà capire l'evoluzione delle sue condizioni di salute.
L'istruttore Michel Berclaz, ricoverato all'ospedale San Gerardo di Monza, ha riportato ferite gravi al volto e alla gamba e sarà sottoposto nelle prossime ore a un intervento chirurgico.
L'inchiesta sull'incidente - "Un incidente aereo le cui cause potranno essere stabilite dall'inchiesta di magistratura e dell'Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile)". Lo ha precisato Emilio Bianchi, portavoce della Avilù che, raggiunto telefonicamente, ha ribadito l'ipotesi più accreditata, quella del guasto al motore.
Esercitazione di volo - Motore di un DA 40 della Diamond, velivolo di due anni di vita e di fabbricazione austriaca. Ieri Michel Berclaz era decollato insieme all'allievo S.B., 28enne ginevrino, da poco giunto in Ticino e che aveva intenzione di perfezionarsi al volo notturno. "Non si trattava però di un volo con destinazione Bresso come è inizialmente trapelato dai giornali online - ha precisato Bianchi - bensì di un cosiddetto "round robbing", un volo locale che prevedeva il rientro all'aeroporto di Lugano".
Berclaz, uno dei migliori - Un esercitazione, quindi, che non rappresentava particolari difficoltà per un pilota, Berclaz, che oltre ad avere un'esperienza decennale come istruttore di volo alla Avilù, "è pilota di linea e comandante della compagnia aerea Swiss".
Aereo d'avanguardia - "Berclaz, oltre ad essere uno degli istruttori con la più grande esperienza nella nostra squadra, - ha aggiunto Bianchi - il velivolo lo conosce perfettamente". "Un aereo di tecnologia avanzata, di fabbricazione austriaca e con una strumentazione di altissimo livello e con la possibilità di volo strumentale".
red
Foto apertura: Radaelli
