Aggressione nomadi, i precedenti: da Mendrisio, a Balerna, passando per Gudo e San Vittore
LUGANO - Non è la prima volta che in Ticino i nomadi vengono presi mira. Atti vandalici e aggressioni ai danni degli zingari sono già avvenuti in passato. A luglio dello scorso anno ignoti hanno lanciato nella notte un fascio di petardi in mezzo al campo nomadi di Gudo. Un brusco risveglio per i circa 200 ospiti del campo, tra cui anche dei bambini.
Ma episodi ancora più gravi son accaduti in passato. Come quello del gennaio del 2001 quando nella notte fu scagliata una bottiglia incendiaria tra le roulottes dei nomandi a Mendrisio. Fortunatamente non ci furono feriti. Nell'aprile del 2004 alcuni ignoti spararono alcuni colpi di arma da fuoco contro una roulotte di nomadi in via Passeggiata a Balerna. Un proiettile infranse un finestrino fuoriuscendo dalla finestra principale e scalfendo una seconda roulotte. L'altro proiettile si conficcò in una ruota. All'interno della prima roulotte si trovava una bambina, che miracolosamente rimase illesa.
Dopo mochi mesi, nel giugno del 2006, a San Vittore, la carovana di nomadi che da Agno si spostò nella campagna di San Vittore, fu oggetto di aggressione. Ignoti spararono proiettili contro il gruppo. Anche in questo caso nessuno fu ferito.
RED




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