Cerca e trova immobili
LOCARNO - "La direzione Navigazione Lago Maggiore (NLM) si ostina a non adeguare gli stipendi dei propri dipendenti, continuando ad applicare una scala salariale diversa dall’unica presente nel Regolamento organico FART–NLM. Una situazione che nonostante molti incontri tra le parti, prese di posizione del personale ed interventi legali, sinora non si è ancora sbloccata. Ora il personale ha perso la pazienza ed è deciso a far valere i propri diritti": questo quanto si legge in un comunicato stampa sindacale congiunto SEV, Unia ed OCST, che illustra una vertenza in corso tra il personale della Navigazione Lago Maggiore (bacino svizzero) e la direzione della NLM di Arona e Milano, vertenza presentata alla stampa questa mattina a Locarno.
Nella nota stampa viene spiegato che le condizioni di lavoro del personale in pianta stabile (12 agenti di bordo e di 3 impiegati amministrativi) come pure quelle degli stagionali (una ventina solitamente) sono regolate dal Contratto Collettivo di lavoro delle FART, alla quale la NLM ha sempre fatto riferimento.
Nel mese di maggio dell’anno scorso, il Consiglio d’amministrazione delle FART ha dato il suo benestare per un aumento reale dei salari di 715 franchi annui (55.- mensili) a tutto il personale indistintamente. Nell’assemblea del personale, viene spiegato ancora nel testo, sia il personale FART che la NLM hanno accettato questo aumento. La tabella salariale del Regolamento Organico Fart–NLM è quindi stata adeguata di conseguenza.
"La prassi in vigore dal 1980 - sottolineano i Sindacati - vuole che gli adeguamenti salariali concordati con le FART vengano riconosciuti anche dalla direzione NLM. Ora però la direzione NLM ha assunto un’altra posizione, rimarcando come la concessione per la navigazione nel bacino svizzero del Lago Maggiore del 10 dicembre 1996 menziona che le condizioni d’impiego del personale navigante abbiano unicamente ad orientarsi alle condizioni dei dipendenti FART. Nonostante questa modifica della concessione, la direzione NLM non ha comunque mai chiesto una modifica del RO-FART/NLM, che continua di conseguenza a regolare le condizioni di lavoro dei dipendenti, senza potersi prestare a interpretazioni 'à la carte' da parte della direzione NLM, estrapolando di volta in volta quanto conviene!".
Ed è quindi proprio per questo motivo che l'Assemblea del personale, riunitasi negli scorsi giorni, ha deciso all’unanimità di inviare una risoluzione all’indirizzo della direzione NLM di Arona e della gestione navigazione laghi, Maggiore, Garda e Como a Milano. Risoluzione che chiede "il rispetto del regolamento Organico FART- NLM; il riconoscimento dell’aumento di stipendio previsto a tutto il personale, indistintamente, a decorrere dall’1.1.2007, accordando così lo stesso aumento di cui hanno potuto beneficiare i dipendenti FART, evitando il protrarsi di una situazione di disparità salariale tra lavoratori operanti sotto lo stesso mantello contrattuale; un incontro urgente tra direzione NLM, sindacati e membri della commissione del personale da tenersi entro 10 giorni a decorrere da venerdì 27 giugno 2008".
