LE FFS e il Cantone precisano: "Nessuna minaccia per la futura linea Mendrisio-Varese-Malpensa"
MENDRISIO - In merito alla notizia pubblicata oggi sul Corriere del Ticino "Minacciata la realizzazione della ferrovia" e riportata anche dal nostro portale, il portavoce per il Ticino delle FFS Alessandro Malfanti fa sapere che i contenuti dell'articolo non corrispondono a realtà. "Dei 32 ricorsi inevasi citati dal giornale - precisa Malfanti - 28 sono stati in realtà già evasi e quattro sono in via di risoluzione".
I ricorsi, è utile precisare, non erano contro il progetto della linea ferroviaria, bensì si trattava in larga parte di ricorsi inoltrati da privati e riguardavano espropriazioni. "Siamo fiduciosi - fanno sapere le FFS - che si riuscirà ad evadere i ricorsi ancora pendenti e iniziare i lavori entro la fine dell'anno insieme al Cantone Ticino ".
E sulla notizia pubblicata oggi si è espresso anche il Dipartimento del territorio, il quale in un comunicato stampa diramato nel pomeriggio fa sapere che "i lavori per il collegamento ferroviario Mendrisio-Varese/Malpensa stanno avanzando come da programma, con il massimo impegno da parte delle Ferrovie federali svizzere (FFS) e del Cantone. A fine 2007, il progetto ha compiuto un ulteriore importante passo avanti. E’ stata infatti avviata la procedura che si concluderà con il rilascio della licenza di costruzione".
"Ben 28 delle 32 opposizioni inoltrate - scrive il Dipartimento del territorio - dopo la pubblicazione del progetto (per lo più da privati e legate ad aspetti espropriativi) sono già state evase dalle FFS, che hanno trasmesso alla Confederazione le prese di posizione necessarie a una tempestiva decisione di approvazione dei piani. Inoltre, nessuna delle opposizioni dei Comuni ha sollevato censure sull’opportunità del progetto. I ricorsi dei Comuni di Rancate e Ligornetto sono già stati ritirati e negli altri casi i punti critici sono in via di risoluzione. Consapevoli del fatto che entro la fine dell’anno dovrà essere avviata la realizzazione del collegamento, le FFS e il Cantone ritengono di essere sulla buona strada e stanno lavorando intensamente per rispettare i termini indicati dalla Confederazione. La parte italiana ha assicurato i finanziamenti in gennaio e sta attuando la progettazione definitiva, come confermato nella seduta del Comitato di coordinamento italo-svizzero che si è riunito lo scorso 26 marzo".
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