Nuovo Quartiere Cornaredo: su www.cornaredo.ch tutte le informazioni
Sono stati pubblicati i risultati della procedura di informazione e consultazione pubblica e dell'Esame preliminare del Dipartimento del territorio.
LUGANO - I comuni di Canobbio, Lugano e Porza, in vista dell'avvio della procedura di adozione del nuovo Piano regolatore intercomunale di Cornaredo, hanno riassunto le risultanze della procedura di consultazione ed informazione e dell'Esame preliminare da parte del Dipartimento del territorio in un rapporto pubblicato sul sito ufficiale www.cornaredo.ch. Grazie al portale, aperto pubblicamente, i comuni interessati hanno potuto svolgere la procedura di informazione e partecipazione nell'ambito dell'elaborazione del Piano regolatore intercomunale di Cornaredo (PR-NQC) e hanno potuto coinvolgere i proprietari fondiari del comparto.
Il 12 luglio 2007 è stata organizzata una serata pubblica di informazione sul Piano Regolatore del Nuovo Quartiere Cornaredo (PR-NQC) e gli interessati hanno potuto inoltrare le loro osservazioni (entro la fine del mese di agosto 2007). L’Esame preliminare è stato eseguito dall’Autorità cantonale competente ed è stato inviato ai Municipi il 15 ottobre 2007. L’esito dell’Esame preliminare e della consultazione sarà reso pubblico attraverso il sito a partire da oggi, 30 novembre 2007. Il rapporto riassuntivo è stato inviato agli istanti e sarà reso disponibile anche presso gli Uffici tecnici dei Comuni.
Il 'Tavolo NQC', organo di coordinamento dei Municipi per l'allestimento del PR-NQC, d’intesa con il gruppo di progettazione, istruite ed elaborate le osservazioni scaturite dall’informazione pubblica e dall’Esame preliminare, sta definitivamente ultimando il PR-NQC, per inoltrarlo per l’esame e l’adozione dei tre differenti legislativi comunali.
Dopo l’adozione da parte dei Consigli comunali e la fase di procedura legale (pubblicazione degli atti con possibilità di ricorso contro i contenuti del PR-NQC da parte dei soggetti interessati), la proposta di Piano regolatore intercomunale sarà sottoposta per approvazione al Consiglio di Stato (prevista durante il 2009).
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