Paintball, giocare alla guerra con palline colorate
Sabato 9 settembre il gruppo ricreativo Amici del Nara invita tutti ad una dimostrazione di Paintball a Cancori dalle 14.00 fino alle 16.00.
Si tratta di uno sport (o un gioco) nato in America all'inizio degli anni '80. Lo scopo del gioco è eliminare l'avversario colpendolo con delle palline di gelatina riempite di vernice colorata vivacemente, sparate mediante appositi fucili ad aria compressa chiamati marker. Data la velocità d'impatto (circa 150 km/h), la capsula del proiettile si rompe rilasciando il contenuto sulla tuta dell'avversario. Contrassegnato una volta da un "paintball", un giocatore è eliminato e per rientrare deve attendere un tempo prestabilito o l'inizio della partita successiva. Emerso all'inizio degli anni '80, il paintball è diventato rapidamente popolare. Il gioco ha raccolto una folta schiera di partecipanti in tutto il mondo ed è legale nelle maggiori Nazioni, può essere giocato da partecipanti ad ogni livello e di ogni abilità. Le partite possono svolgersi all'interno di fabbricati o zone appositamente chiuse e delimitate o all'esterno, in molti modi diversi. Non esistono regole specifiche per giocare a Paintball, lasciando gli obiettivi, le strategie e le tecniche di gioco all'immaginazione dei giocatori e alle condizioni del terreno. Lo sport usa molti tipi diversi di equipaggiamento e ha sviluppato un proprio lessico per descrivere "mosse" speciali e situazioni.
Contrariamente all'apparenza, se le norme di sicurezza sono rispettate il Paintball è uno degli sport più sicuri. Fondamentale per la sicurezza è l'uso di una maschera che copra il viso a causa della composizione e della velocità di uscita del proiettile obbligatoria.
In serata, al ristorante La Pernice a Cancorì, è prevista una cena di cacciagione. (riservazione gradita). Gli Amici del Nara rammentano che, fino al 17 settembre il Ristorante La Pernice é aperto tutti i giorni. Per ulteriori informazioni rivolgersi al ristorante La Pernice, tel. +41(0)91 871.14.25 o alla pagina www.nara.ch.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!