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La Bns chiude il servizio cassa a Lugano, ma la Banca resterà in Ticino
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La Bns chiude il servizio cassa a Lugano, ma la Banca resterà in Ticino
ZURIGO - La Banca nazionale svizzera ( Bns) ha annunciato ieri la chiusura del servizio di cassa a Lugano per la fine del 2006. Saranno riorganizzati anche i centri di Ginevra, Berna e Zurigo. L’operazione, che si inserisce nella strategi...
ZURIGO - La Banca nazionale svizzera ( Bns) ha annunciato ieri la chiusura del servizio di cassa a Lugano per la fine del 2006. Saranno riorganizzati anche i centri di Ginevra, Berna e Zurigo. L’operazione, che si inserisce nella strategia di centralizzazione del settore contanti, porterà complessivamente alla soppressione di 18 posti di lavoro, dei quali 9 a Lugano. Non si prevedono però dei licenziamenti.
Il Consiglio della banca ha motivato tale decisione, già accettata venerdì scorso, con l’evoluzione dei movimenti del denaro contante, ha indicato l’istituto elvetico. La sede di Lugano, come quella di Ginevra, oltre a svolgere un ruolo importante quale punto di contatto tra la sede centrale di Berna e la piazza finanziaria ticinese, era anche responsabile dell'approvvigionamento di denaro contante nella regione.
Negli ultimi tempi, però, questo settore è stato caratterizzato da numerosi cambiamenti.
I principali partner della Banca nazionale svizzera ( banche, Posta e grandi distributori) sono infatti sempre più propensi ad affidare a terzi il trasporto dei soldi, la collocazione di scorte in magazzini e la selezione tra banconote e monete.
Ecco perché la Bns ha deciso di chiudere il servizio cassa ticinese. Una decisione che non implica la fine della presenza dell’istituto centrale nel nostro cantone. La Bns resterà comunque ancora presente in Ticino, e l’attuale direttore della succursale cantonale Mauro Picchi diventerà delegato alle relazioni economiche regionali. Ricordiamo che Picchi aveva assunto la carica di direttore della succursale all’inizio di gennaio del 2001.
La chiusura del servizio di cassa della succursale di Lugano fa seguito a quelle avvenute nel corso degli anni Novanta ad Aarau, Basilea, Losanna, Lucerna, Neuchâtel e San Gallo.
ATS
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