"Qui si sbloccano videofonini 3", legalmente

CHIASSO - Una volta c'era il turismo della canapa. In aumento quello dell'inseminazione eterologa. E novità degli ultimi tempi, gli italiani ritornano in Ticino anche per... sbloccare il proprio videofonino. Proprio così, l'attrazione è la "caccia al cracker" di videofonini "3". In pratica, con l'ingresso sul mercato italiano dei videofonini da parte dei cinesi di H3g, titolari del marchio 3, si iniziano a vendere apparecchi sottocosto alla condizione che il cliente s'impegni per un anno a non cambiare gestore.
È un tipo d'offerta comune anche da noi, ma in Italia, per tutelarsi, il gestore blocca il telefonino con una protezione che viene chiamata "operator lock" per non permettere al cliente di cambiare gestore il giorno dopo.
L'offerta di videofonini venduti sottocosto ha riscosso subito successo e oltre quattro milioni e mezzo di italiani hanno usufruito in pochi mesi della proposta commerciale di "3". Quasi mezzo milione di questi utenti, però, dopo avere firmato il contratto, ha provveduto a "craccare" il telefonino. In partica hanno sbloccato l'operator lock, in modo da poter inserire la scheda sim di un altro gestore.
Alcuni di questi utenti "furbi" si sono affidati al solito giro di conoscenti in grado di sbloccare il videofonino, altri hanno scoperto subito che da noi, in Ticino, è consentito, è legale, e che qualsiasi negozio del settore è in grado di soddisfare, alla luce del giorno, il cliente che desidera "craccare" il proprio telefonino.
Già, perchè in Italia, al contrario che da noi, "craccare" un telefonino è una pratica illegale. Una pratica ormai di massa, contro cui si è scagliata la stessa H3g con il risultato di denunce e blitz in tutta la penisola contro i "craccatori" di videofonini e i loro clienti.
Che fare, quindi, se il "cracker" italiano è sotto pressione e non vuole rischiare qualche denuncia? No problem, basta farsi un giretto oltre la frontiera di Chiasso et voilà: i negozi specializzati in Ticino sono ben lieti di accontentare le richieste a costi anche contenuti (circa 30 franchi, o 20 euro).
RED




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